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Vecchio 17-03-2011, 17.52.06   #22
Astral
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
L'altra mattina mentre facevo colazione, come sempre, facevo zapping tra i tg regionali e/o locali. Mi sono soffermato su una notizia.
In sostanza stava montando una sorta di diatriba (con tanto di intervistati) sul fatto che un insegnante (professore delle medie credo, ma non ne sono sicuro) è stato sospeso o licenziato.
La prima versione che circolava era che questo insegnante (originario del sud in scuola del nord) in classe si rivolgeva ai ragazzi nel suo dialetto e non riusciva coniugare decentemente un verbo arrivando a veri "virtuosismi" con i congiuntivi. Una mamma ha reclamato etc...
Il dirigente scolastico intervistato sembrava che si scusasse e ha detto che non era questo il problema bensì altre questioni.

Ora non so come sono andate realmente le cose, ma come da titolo, cosa è lecito pretendere da un insegnante?
Io ritengo che non è discriminazione (perchè mi pare che nel caso in esempio la "difesa" puntava su questo) pretendere che chi forma i ragazzi parli un italiano decente, non sto parlando di accenti, quelli ognuno li ha come li ha e non è detto che tutti debbano fare corsi di dizione.
Penso che già nelle assunzioni, nelle abilitazioni o che altro dovrebbe essere preso in considerazione questo aspetto, tra le altre cose.

Cosa pretendereste da chi deve formare (in parte) i vostri figli? (ed in definitiva la società di domani)
Concordo sul parlare l'italiano corrente, sopratutto se è un professore scolastico. Che poi ci siano molti studenti che non capiscono perchè non sanno l'Italiano è un altro discorso.

Dall'insegnante mi aspetto che sappia trasmettere la sua arte, nella teoria, nella pratica e che sappia individuare le pecularietà di ogni suo studente, per discernere ed adottare un metodo didattico più appropriato.

Molti... sono bravi professionisti, ma pessimi insegnanti, in quel caso preferisco uno meno bravo nella materia, ma che abbia una grande capacità di trasmissione, ed un immediatezza nell'espletare il compito.

QUALITA RICHIESTE: Pazienza, fermezza, voglia di aggiornarsi, sensibilità, intelligenza, che sappia verificare il suo studente presso vari step. Capacità di essere imparziali, ma allo stesso tempo dare di più agli studenti più portati o che si impegnano di più nella materia.

Essendo stato anche dall'altra parte, ma nell'ambito del volontariato, credo invece che per uno studente sia importante, la curiosità (che è sintomo di intelligenza), l'impegno, l'ascolto, l'insistere se qualcosa non è chiaro e non si è capito, e soprattutto deve essere pronto a ricevere.

Nel caso citato non penso si tratti di discriminazione, non c'è niente di più avvilente del vedere che c'è qualcuno che deve darti una lezione, e che sa meno di te...
Frequentai un corso sulle buste paga, me ne andai perchè il professore aveva 21 anni, non sapeva rispondermi e quando facevo una domanda mi rispondeva il laureto di 36 anni che era li per apprendere... una situazione decisamente bizzarra
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