Visualizza messaggio singolo
Vecchio 25-03-2012, 00.19.16   #66
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Non ho ancora finito di leggere bene tutto.

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
A me questa più che analisi sembra condivisione, chiarirsi le idee, o anche confronto ma non mi sembra proprio analisi.
Probabilmente va bene solo quando non ci sono problemi particolari, si ha l'animo sereno, non c'è molto da analizzare altrimenti non basta.
Quando ci sono problematiche di una certa natura non si riesce nemmeno in analisi a tirar fuori subito quel che deve.
Io non sto parlando di uno sfogo o una chiacchierata con amici. Sto parlando di usare verso se stessi sincerità ed onestà. Senza di questa è davvero tutta aria. Per fare questo non ti serve nessuno altro che te stessa/o. Puoi essere in confessione e puoi essere davanti al professor Taldeitali che se non sei onesto verso te stesso non ne viene fuori mai. Mi sembra banale dire che non stiamo parlando di persone con patologie particolari che non si pongono nemmeno il problema di un percorso evolutivo e probabilmente non hanno neppure la struttura per farlo... parliamo di noi che siamo qui (non in Ermopoli) a parlarne.

Quote:

Non capisco cosa vuol dire analizzare maniacalmente, puoi spiegare meglio, magari con un esempio?
Prendo ad esempio i nodi di cui parliamo spesso in altre discussioni, senza con questo voler parlare di te.
Se un nodo non si scioglie, non si scioglie... è necessario usare altri metodi e non incaponirsi su quello. In quel caso l'analisi non è più una autoconoscenza di se stessi.. ma una dimostrazione di forza, ma contro chi? Perchè il male lo si fa a se stessi.. si rischia di perdere tempo ed energie. In quel caso per me è più analizzare ma incapunirsi. Il rischio poi di girare a vuoto su idee che sono fuori anni luce dal punto è altissimo.
L'autoanalisi per me è autoconoscenza di se, osservazione, scoperta. Questo comporta che se ci troviamo ad insistere su un particolare senza risultato c'è qualcosa di noi che non conosciamo abbastanza e stiamo pretendendo di costruire un palazzo senza fondamenta.... o forse, a volte basta solo far sedimentare.
Volevo dire questo.
Quote:

Da come lo descrivi sembra una cosa facile farla, basta farla, ma poi dici che è molto difficile non confonderlo con l'analisi.
Quindi come fai a sapere se hai ricapitolato o se hai solo analizzato, o tentato di farlo? Voglio dire da soli siamo poi veramente in grado di capire se abbiamo ricapitolato sul serio o ci siamo convinti di averlo fatto solo perchè la procedura seguita è quella descritta?
Io credo che da soli si corre il pericolo di nutrire l'ego che ci fa credere di poter fare questo e quello autonomamente, di poter fare a meno di aiuto esterno, di saper fare da soli.

Io su di me mi pongo sempre il dubbio e per questo chiedo conferme, conosco bene questo pericolo.
Diam, io non solo credo che si possa fare da soli, dico pure che è l'unica vera sana maniera di fare.
Ma mi spiego... se anche si chiede aiuto esterno, se il lavoro, di qualsiasi tipo esso sia, non lo si fa da soli, seppur guidati, seppur seguiti è come non aver fatto nulla. Quindi avere un aiuto esterno,non vuol dire che il lavoro non lo fai solo ed esclusivamente tu.
Ma ancora più importante, nessuno a parte te sa se stai facendo bene o no. Chi può davvero guardare dentro il tuo animo e valutare? Sai quanti esperti ho visto spararne certe da scandalizzare i polli?
Per cui i rischi prima o poi bisogna prenderseli e le esperienze, per quanto spiacevoli... io me ne sarei evitate alcune, ma non sarei dove sono, sono necessarie. La necessarietà di certe esperienze è l'unica risposta che riesco a dare/darmi a questo.

Come si fa a capire...bisogna sperimentare, sbaglaire, sperimentare, sbagliare, trovare il come..


Finisco di leggere il resto
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?

Ultima modifica di Sole : 25-03-2012 alle ore 00.22.42.
Sole non è connesso