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Vecchio 03-12-2005, 18.41.21   #8
Ray
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Predefinito Riferimento: origine e interpretazione dei nomi

Seppure con un certo ritardo eseguo quanto richiestomi... dal caso. Sempre così, senza motivo.
Ecco quindi Elena/Eleno... seguiranno Cristina e Caterina.

Elena è il risultato italiano del nome greco Helene (latino Helena), piuttosto diffuso già nell'antichità, e che, preso come nome comune, indica la fiaccola, torcia. Viene da Hele... che vuol dire "splendore di Sole".

L'origine del nome si perde nei meandri del Mito... infatti Elena era figlia proprio del Sole (Zeus) in forma di cigno (purezza) e della ninfa Leda. Dall'accoppiamento mistico si produssero due uova... da uno nacque Elena, bella come il sole (suo diretto splendore) e dall'altro i dioscuri, i gemelli Castore e Polluce, salvatori dell'umanità.
Come tutti ricorderanno (Iliade) Elena fu rapita da Teseo e, dopo essere stata liberata dai fratelli (mentre Teseo scendeva negli inferi) tutti i principi greci la chiesero in sposa. Lei scelse Menelao di Sparta ma si lasciò rapire da Paride... questa pare la causa della guerra di Troia ed il motivo per cui Dante la pone nel girone dei lussuriosi concedendole un solo verso...
Elena vedi, per cui tanto reo tempo si volse (inf)

In qualche modo il nome Elena porta con se influssi solari... una certa perfezione già iniziale, da una nascita elevata. E' proprio questa caratteristica tuttavia che la rende desiderata da tutti e che, almeno all'inizio, risulta la causa dei suoi guai.

Molti personaggi illustri portarono questo nome... conferendogli, se possibile, ulteriori valenze di significato. Ne cito solo due... una in campo spirituale e una in quello temporale.
Nel primo si deve ricordare Sant'Elena, la madre dell'imperatore Costantino, la quale pare abbia ritrovato la croce di Gesù.
Nel secondo Elena di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III, famosa per la sua compassione e semplicità... pare che durante la prima guerra moandiale assistesse personalmente i feriti accomodandoli addirittura all'interno del Quirinale.

Concludo con l'ormai consueta dedica in versi. Su Elena c'era l'imbarazzo della scelta... l'Iliade straripa di splendidi passi che la citano... ne ho scelto uno a caso... non so perchè... m'ha colpito.
Sono parole di Priamo, re di Troia.

Vieni, Elena, vien qua, figlia diletta,
siedimi accanto, e mira il tuo primero
sposo e i congiunti e i cari amici. Alcuna
non hai colpa tu meco, ma gli Dei,
che contra mi destar le lagrimose
arme de' Greci

(Iliade, III, 212-217...
nella versione del traduttor dei traduttor d'Omero, l'unica accettabile)


Ah si... esiste anche Eleno... è un altro personaggio dell'Iliade, figlio di Priamo ed Ecuba e dotato di capacità divinatorie.


PS: ringrazio sentitamente Sole per la consulenza sui contenuti di questo post...
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