Discussione: Alchimia
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Vecchio 08-12-2006, 12.00.44   #8
A92
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ciao a tutti voi

proseguo un po', ripetendomi rispetto ad un post già scritto da un'altra parte ove si parlava del vino, visto che siamo in argomento sole-cuore, ed è un argomento importante.
Luglio è il mese del sol leone. Il segno del leone, quindi il segno dove il sole è in esaltazione ed è il mese più caldo. Tutto ciò che viene raccolto prima del mese di luglio ha bisogno del fuoco per completare il suo ciclo. I farinacei sono esempio lampante. Sono imbevuti di terra, acqua ed aria , ma perché siano commestibili vanno cotti ed hanno bisogno di fuoco quindi.
Le cose che hanno ricevuto il battesimo del fuoco, e cioè raccolti dopo luglio possono essere mangiati non cotti (meloni, pomodori….). L’esempio più emblematico è la vite.
Nella prima parte dell’anno (prima di luglio) gli amidi non raggiungono la fermentazione, mentre nella seconda parte si trasformano in zuccheri ed eventualmente in alcool.

Le forze di terra sono le forze plasmatrici della forma, quindi il nostro pane quotidiano (frumento) è il nostro alimento costruttivo, cioè quello che ci forma.Nella preparazione del pane intervengono le stesse forze che erano intervenute per la sua formazione (o quella del frumento insomma), quindi mangiandolo noi assumiamo tutte quelle forze. In più, affinche raggiunga la commestibilità dobbiamo dargli anche lo spirito, sotto forma di calore, che completa la natura che aveva portato a maturazione la spiga senza mai renderla commestibile.
La vite ed il vino stanno all’opposto. La vendemmia avviene in autunno, nonostante l’uva compaia in primavera. Essa matura quindi durante il segno zodiacale del leone, che è il segno di fuoco per eccellenza.
Il fuoco cosmico favorisce lo sviluppo delle piante, la fioritura, la sfioritura, alla perdita del profumo fino al suo disfacimento. Esso le brucia, fino a lasciarne solo il seme che consente la rivitalizzazione.
Tutte le piante che subiscono il sole cosmico trasformano gli amidi in zuccheri e fermentano.

La forza del fuoco produce anche un’altra singolarità: tutte le piante che subiscono l’influsso dello spirito producono un altro prodotto caratteristico: l’olio.
L’olio, come il vino, è un prodotto che non appartiene alla terra, come invece vi appartiene il pane, in quanto esso si può conservare solamente nelle condizioni in cui non venga a contatto con gli elementi terrestri, altrimenti irrancidisce. Il vino diventa aceto. L’olio è contaminato dall’acqua e anche dall’aria. Il pane invece si può mettere all’aria e all’acqua, ed è migliorato a volte dagli elementi terrestri.
Il pane quindi fornisce all’uomo le energie terrestri, ed è quindi formatore del corpo fisico. Mentre vino ed olio quelle solari, o dello spirito, e quindi essi plasmano i "corpi sottili".-
Un’alimentazione equilibrata deve quindi comprendere tutti due i tipi di elemento.

Pane e vino sono anche i due elementi che, se non sbaglio, vengono citati in molti testi antichi religiosi, dagli indù fino a quelli cristiani.

Questo l'ho detto a ricordare l'importanza del sole lassù, e del suo equivalente qui che è, come detto, il cuore. Per gli antichi egizi il cuore rappresentava, tra il resto, lo strumento capace di mettere in moto/moimento ciò che proveniva dall'alto.


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