Discussione: Luci della ribalta
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Vecchio 07-10-2011, 16.06.28   #45
diamantea
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Apparire è una cosa che non si dovrebbe volere, dovrebbe essere quand'è e basta.
Quando usi il codizionale mi viene da pensare che pur non essendo l'ideale è qualcosa di cui difficilmente si può fare a meno, tranne che Siamo già, allora si appare e basta.

Io la intendo così, che il bisogno di apparire, ognuno nella maschera in cui maggiormente si identifica, è in tutti fintanto chè non si è veramente se stessi.
Posso sapere che non dovrei ma non ne posso fare a meno fino a quando non risolvo con la conoscenza di me stessa. Una specie di convivenza consapevole con il volere apparire.
Il voler apparire secondo me reprime qualcosa di sè che viene sostituito da un atteggiamento che maggiormente ci allontana da ciò che si reprime. Colma un vuoto.
Ho letto più volte ultimamente la regola del trattenere ed osservare. Non sono convinta che questa regola vale sempre in ogni occasione. Per me nel mio caso specifico vale di più perpetrare ed osservare.
L'azione importante è l'osservazione mentre si trattiene o si perpetra. La scelta del trattenere o perpetrare si oppone a quanto fin ora abbiamo fatto. Se io fin ora ho represso, ho necessità di perpetrare, se invece non ho fatto altro che perpetrare, avrò necessità di trattenere, ma l'azione importante è sempre l'osservazione. Solo l'osservazione ci permette di vedere certi meccanismi
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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