Visualizza messaggio singolo
Vecchio 21-05-2011, 12.35.30   #20
luke
Organizza eventi
 
L'avatar di luke
 
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da centomila Visualizza messaggio
Dannazione!!!

Il mio percorso cristiano è stato del tutto particolare (battezzato in tarda età) e la mia catechesi, evidentemente, insufficiente. Ho scoperto tramite Astral tutta la facenda dei peccati mortali. E, chevvelodicoaffa, sono entrato in crisi.

Quindi se ho passato tutta la vita nella perfezione del Vangelo, imitando Cristo alla grande, ma! la domenica prima di morire non vado a messa e non faccio in tempo a confessarmi, vado all'inferno???!!!

Quindi se tutta la vita vivo la mia sessualità in perfetta obbedienza al sacramento del matrimonio (e ai precetti della chiesa) ma, prima di morire e senza fare in tempo a confessarmi, mi viene fatto un rapporto or.....lasciamo stare! vado all'inferno???!!!!

Stessa cosa se mi scappa una bestemmia anche se per tutta la vita non ho mai nemmeno detto un parolaccia????!!!

Mi fermo qui ma potrei andare avanti.

Non so se sto cercando alibi o se ho individuato una vera e propria contraddizione nel Magistero però come la mettiamo con il fatto che la dottrina va CONTRO il comnadamento NON UCCIDERE avallando, anche se in rarissimi casi e come estrema ratio, la pena di morte?
Apparentemente se si muore stando fuori dalla grazia di DIO non si entra in paradiso,e quindi il rischio ed il paradosso di cui parli potrebbe esistere.

Forse mettere in questi termini la questione serve più come pungolo a cercare di fare sempre bene, visto che non sappiamo nè il giorno nè l'ora, uno dovrebbe essere portato ad evitare il più possibile certi comportamenti.
Il fatto è che la questione del "dopo" da comunque adito a varie domende:
Che vuol dire andare all'inferno o in paradiso?Come verrò giudicato?C'è una tabella per sapere il vero effetto dei vari peccati, magari ponderata con il contesto in cui ciascuno si trova immerso?
Inoltre la parte esoterica sembra parlare più della costruzione di un "supporto" in grado di assicurare la continuazione anche dopo la morte fisica, mentre la parte essoterica da per scontata questa continuità, ponendo la questione solo in termini di bivio tra inferno e paradiso, con al più un "pit stop" in purgatorio.
__________________
in tenebris lux factus sum
luke non è connesso