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Vecchio 11-07-2008, 14.04.15   #2
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ieri la notizia che la cassazione ha stabilito che un uomo fermato con una quantità di droga superiore a quanto stabilito dalla legge (mi sembra se non erro che avesse 100 grammi) non è colpevole di spaccio perchè egli dichiarandosi fedele della religione rasta la usa per scopi meditativi.


Mi chiedo, perchè spendiamo tanti soldi per mantenere un parlamento (due) pieno di gente che legifera se poi bastano delle scuse approssimative perchè un giudice cambi le carte in tavola?
Molto pericolosa questa sentenza. Se per motivi religiosi si può agire contro la legge quale è il limite? Ce n'è uno?
Qualcuno potrebbe pretendere, per lo stesso motivo e magari appartenendo a religioni ben più strutturare di quella rasta, di ledere fisicamente gli altri, vedi le figlie per esempio... o segregare o chissà che, senza farsi fantasie di gente che per motivi religiosi o pseudo tali, potrebbe fare anche di peggio.

Poi si potrebbe pure polemizzare: se una religione predica e giustifica il reato, si può considerare religione?
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