Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Queste trame escono solo dopo che ti sei immersa nella parte "fangosa" dell'inconscio.
D'altronde in effetti dici che il SUO eventuale percorso di crescita è findamentale per la TUA vita...
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E non è così? Se lui non decide di crescere io posso fare due cose: allontanarmi e rompere o 'sacrificarmi' e accettare le conseguenze. In verità (razionalmente) sto provando una terza via, probabilmente l'unica giusta, cioè quella di crescere indipendentemente da lui ma la mia preoccupazione a riguardo c'è e si concretizza in questo sentire fatto a forma di bivio.
L'unica cosa che gli ho tenuto nascosto e che potrei aver tramato è quella forte attrazione che ho provato nei confronti di un altro e di cui ho scritto. Proabilmente anche se non si è mai concretizzata la vivo col senso di colpa, come qualcosa di fangoso. E penso sia così in effetti, penso sia qualcosa di torbido che vorrei eliminare ma non posso poichè l'unica cosa su cui riesco agire con volontà, al mio livello è solo l'azione. Tra l'altro è molto strano ciò che mi accade perchè alterno fasi di lucidità in cui mi rendo conto che l'attrazione è più frutto di mie proieizioni che altro, a fasi di sogno in cui mi sembra tutto reale. In realtà il problema è che non voglio staccarmi dalle emozioni che questo fantasticare mi dà e che probabilmente non avrebbe niente a che vedere con la realtà. Una specie di fuga che crea il senso di colpa, i ragni