Discussione: Divinita' e Daimon
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Vecchio 29-05-2008, 13.55.16   #81
Kael
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Le forme di questi daimones sono dinamiche...
Ecco, il concetto di dinamismo o di movimento e' importante ma va visto a mio parere con riferimento alla psiche nel suo complesso composta da io ratio e se' inconscio .
La psiche tutta , gli archetipi che la influenzano ed i daimones funzionano non per unita' ma per coppie complementari tipo puer senex , maschile femminile schiavo padrone ecc .
Uno dei due poli e' accettato dall'io l'altro resta nell'inconscio.
Quando uno dei due quello accettato dall'io ed al quale si da' troppo spazio si espande troppo , si diventa unilaterali ci si blocca non c'e' piu' movimento .
L'insoddisfazione nasce sempre dalla mancata emersione della parte inconscia del nostro demone o archetipo.
Se sono solo serio preciso inappuntabile monotono ecc. sono solo senex e....triste perche' il bambino non riesce ad esprimersi.
Quanti ce n'e' in giro cosi' convinti che cosi' solo si deve fare perche' il demone del vecchio si e' impossessato di loro?.D'altra parte l'elogio della follia e' un vecchio tema.
Oppure se sono uomo ho nel mio inconscio la donna e se la proietto all'esterno identificandola con una figura femminile , mi innamoro e mi struggo dal desiderio di unirmi a lei . Se non ce la faccio ad unirmi o sono lasciato , questa parte femminile si espande a tal punto da relegare l'io in un angolo e....mi blocco ,la mia realta ' diventa solo quella donna , divento unilaterale.
Quindi il movimento e' essenziale inteso come passaggio da un polo all'altro.
Il polo che crea il movimento, perche' e' inconscio non emerso in quanto guaritore e' l'angelo ma non perche' sia buono o cattivo ma perche riequilibra io e se' .
Ad ogni passaggio da un polo all'altro del daimon si comprende qualcosa in piu'.
Cosa favorisce il movimento: una diversa visione delle cose un diverso modo di essere ma con cio' non ho detto nulla .
L'archetipo ,espresso da un'immagine simbolica, studiata da jung per sbloccare e muovere la psiche e' quella di Ermes il dio dei confini tra le cose, in estrema sintesi , il messaggero del nuovo modo di vedere le cose, la figura che non sta al centro ma al margine e che favorisce il passaggio da puer a senex ecc.
Ma sappiamo che e' un'immagine , ce ne possono essre altre questa ha il vantaggio di essere stata descritta da Omero negli inni il che facilita.
Molto interessante quanto dici, anche se affronti l'argomento più che altro in chiave psicologica. E' vero il discorso della polarizzazione, dello yin e yang, ma quelli siamo sempre noi, sia l'io sia la parte rifiutata che resta nell'inconscio. E sono anche d'accordo sul fatto che la parte inconscia che crea il movimento può essere definita "angelica" perchè ci permette di muoverci e quindi di vivere, ma questo solo dal nostro punto di vista.

Da un punto di vista più "grande", il daimon è proprio un'entità esterna che si "attacca" al nostro polo inconscio e cerca di tentarlo, quindi è vero che tutti ce l'abbiamo, ma noi non siamo il daimon. E questo infatti varia a seconda del nostro movimento, più "smuoviamo" le acque dell'inconscio, più tale daimon si adatta di conseguenza.

Mi viene anche in mente il film la bussola d'oro, ogni persona ha un daimon "fisso" mentre invece i bambini ne hanno uno che può cambiare continuamente di forma... e questo a livello psicologico è possibile proprio perchè nei bambini l' "io" come concetto non è ancora formato ed è quindi mutevole...
In questo senso il significato di "tornare come bambini" non significa perdere l'io che ci siamo formati nel corso della vita, ma semmai di ampliarlo fino a possedere un io talmente grande (quindi Integrato) che può assumere qualsiasi forma perchè le comprende tutte...
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