Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 18-09-2008, 17.56.03   #38
Sole
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Originalmente inviato da turaz Visualizza messaggio
che con il cuore pesato più leggero della piuma di struzzo (equilibrata) si intenda forse la capacità di rimanere leggeri nel cuore ed equilibrati nel mentre si opera al nero e quindi si affrontano i propri demoni interiori al fine di trasformarli alchemicamente senza in un certo senso dare "peso" ad essi e di rimando a se stessi?
Alla luce di tutti i post di Uno direi proprio di no, almeno non nel senso che leggo nel tuo post.
Rispondendoti verifico anche quanto e cosa ho preso dalla discussione, anche se mi manca di fare uno sforzo sugli ultimi post.
La piuma non va intesa come peso specifico ma come elemento di raffronto, in essa sono contenute le qualità che compensiamo con l'altro piatto della bilancia che deve pesare di più (l'addensamento della materia) per poter passare il livello.
In altre parole, l'esempio dei 7 vizi capitali e delle virtù fa capire la cosa. Se la piuma rappresenta i vizi che mi raffigurano, i miei vizi (quindi non un peso generico per tutto e tutti), dall'altra parte verranno pesate le virtù che sono riuscita a sviluppare compensando, e quindi equilibrando i vizi (non mi ricordo la discussione, ma si parlava di equilibrare con la compensazione, la cercherò... penso proprio che ora ci serva). Se le due cose sono uguali poco male, se il valore delle virtù è superiore al valore dei vizi allora passo... in questo senso penso di aver capito il discorso che faceva Uno all'inizio del bene e del male.
Non possiamo aggirare l'inevitabile (mi sento molto Smith), ma possiamo costruire qualcosa che ci permetta di passare.

Diverse volte abbiamo detto che i Demoni non si trasformano in Angeli, ci verrebbe a mancare una parte che ci permette di vivere ed evolvere. Bisogna dare il giusto peso, considerare quanto sono pesanti proprio per combatterli adeguatamente e per farlo bisogna affondare con loro. Il Nero è il lavoro che te li mostra (mostro) e che ti lascia capire che non c'è altro modo di affrontarli che sviluppare una forza opposta e contraria (e torniamo a pensare anche lì?), la virtù. Questa opposizione crea quella tensione necessaria a mantenere l'Athanor acceso.

Mi fermo a rileggere gli ultimi post, altrimenti vado avanti a ruota libera.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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