Però, al di là della facile ironia, non è poi così assurda come storia.
Voglio dire è possibile che i cambiamenti che delle volte sogniamo e desideriamo in un certo modo accadono, ma per una strada assolutamente diversa.
Forse è per questo che le grandi conquiste delle volte ci sfuggono perchè ci fissiamo su un certo modo, su una certa cosa e invece magari accade qualcosa di completamente diverso.
Forse quel famoso tornare bambini è questo, vivere senza aspettative..no...vivere cercando di essere consapevoli che sono aspettative.
Poi magari il grande passo della vita è proprio la rinuncia di quel qualcosa a cui crediamo di tenere così tanto.
Quel vecchio che per tenere acceso il fuoco del mondo doveva buttarci dentro tutte le cose più care delle persone...fino a buttarsi esso stesso per salvare il bambino...
La bambina-principessa che trova il ranocchio e diventa ranocchia.La delusione. Il rancore. Il tradimento.
La disillusione.
Io non riuscirei a reggerla.
Bella questa storia, mi ringrazio per averla postata, anche se era in tono acidulo e provocatorio.
Stà bimbetta eh...
Deve capire cos'è la regalità secondo me, capire che non è legata a un titolo.
Così come l'amore che è come nella pubblicità del panettone...quando arriva arriva
Mi chiedo se un giorno sarò in grado di trasformarmi in ranocchia e vivere, come fece la bimba, invece di mettermi in un angolino a dire quant'è cattivo e brutto il mondo...
Il senso della vita, trovare quello che ci muove, perderlo e ritrovarlo, in altra forma, ma sempre dentro. Come quel cm di verità di Valerìe.
Senza dimenticare la Speranza