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Vecchio 06-11-2011, 09.34.21   #8
Astral
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Grazie Sole, riporto quel pezzo di discussione:


Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
credo che questo sia uno dei punti più importanti dell'argomento e forse occorrerebbe dedicarci maggiore attenzione.
Provo, magari un po' provocatoriamente ma dicendo quello che penso, a ribaltare la questione.
Un problema impossibile da risolvere non esiste e se esiste non è un problema...
Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Un non-problema, un'illusione di problema. Ma così non so se ci capiamo... riusciresti a farmi un esempio di problema non risolvibile?
Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Vediamo, un male incurabile, o per esempio essere paralizzati su una sedia a rotelle e voler camminare o correre.
Poi vediamo... una casa difficile da vendere per esempio o il non poter aver bambini!
Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non mi è chiaro perchè questi dovrebbero essere problemi insolubili, ma se capisco ciò che intendi dire (invece di ciò che dici ) forse la questione sta nel definire il problema.

Prendiamo l'esempio (tra quelli che hai fatto forse il più chiaro) dell'essere su una sedia a rotelle e voler camminare e correre.
In questo caso, dove sta il problema per te? Nell'essere sulla sedia o nel voler correre (posto che siano davvero incompatibili, ma diciamo di si per facilità di discussione)? O nella loro incompatibilità? Inoltre, ammettendo che queste due condizioni (sedia e correre) siano incompatibili, sono entrambe perenni? Perchè affinchè un problema sia insolubile abbiamo bisogno di un'incompatibilità immodificabile.
Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Mi piace il discorso Ray, e vorrei continuarlo ma non vorrei andare fuori tema. Effettivamente meno male che i problemi non li crea Dio senno sarebbero eterni.

A prima vista però i problemi che ho citato "sembrano" effettivamente senza via di uscita!
Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non so se andiamo fuori tema, sarebbe da stabilire quanto un diverso atteggiamento verso i problemi o quelli che riteniamo tali possa incidere su quello che qui è chiamato "mal di vivere". Io credo parecchio.

In ogni caso, dovesse uscirne qualcosa di interessante e più generico, si possono sempre arpire altri tread in altre sezioni per esplorarne altri lati.
Come accennavo affinchè un problema sia insolubile sarebbe necessaria la presenza di un'incompatibilità e che essa sia immodificabile (se apriamo magari in filosofia, possiamo cercare tramitre esplorazione nuove e migliori definizioni di "problema").
Ora, già nell'esempio che porti della sedia e del voler correre, vediamo che il problema sparisce nel momento esatto in cui il desiderio di correre svanisce (posto che accada, ovvio), oppure in cui le gambe guariscono (anche qui, posto che accada). Quindi, di per sè, il problema non è insolubile.
Fin qui concordi con me?
Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Si fin qui concordo con te, i problemi non sono eterni, però molti sembrano insormontabile o senza via d'uscita.
Ad esempio io posso avere una delusione d'amore, e pensare che quella persona ormai non torna più da me, la soluzione potrebbe essere che quella persona può tornare, oppure riscoprire dentro di me una nuova consapevolezza, per esempio che posso stare con un'altra persona, o anche solo.

Un mal di vivere dovuto alla disoccupazione, potrebbe essere che questo tempo di attesa, può essere utilizzato per stare di più con la famiglia, scoprire nuovi aspetti, aspirazioni e ambizioni di me, e poi magari quando questo succede, trovo pure lavoro!
Ok, l'ho romanzata un po' troppo, però tendiamo a dare ai problemi e agli ostacoli una valenza assoluta, si questo è innegabile.
Ah ecco un altro problema insormontabile, vorrei tornare giovane fisicamente ma non posso più!
Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Allora concordi con me... non esistono problemi insolubili, è a volte la nostra percezione che ce li mostra tali, ma sappiamo che non è così. Si tratta quindi, se non altro ed in prima battuta, di ricordarselo.
In effetti un problema davvero insolubile non lo percepiremmo neanche.
Non è insormontabile, basta che smetti di voler tornar giovane fisicamente ed il problema scompare. Oppure potresti trovare un modo di riuscirci, oppure potrebbe trovarlo qualcun altro (è notizia di questi giorni di scoperte scientifiche a riguardo... non che interessi la questione particolare qui, solo per dire che sono i nostri pregiudizi/prepensieri che ci mostrano le cose come non sono).
Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Resta solo da comprendere come risolvere i problemi senza dover per forza rinunciare o avere un tale atteggiamento, altrimenti è facile, se c'è un problema, basta che rinuncio e risolvo!
Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Già il sapere che i problemi insolubili non esistono modifica l'atteggiamento con cui ci relazioniamo col mondo e con noi stessi più di quel che possa sembrare. Di fronte ad un problema potremmo chiederci innanzitutto se è reale e se è davvero delle dimensioni che percepiamo.

Poi non necessariamente si deve rinunciare a tutto, anzi. Si dovrebbe cercare di ottenere tutto quello che riteniamo conveniente ottenere data la spesa necessaria in termini di sforzo, impegno eccetera. D'altronde dovremmo anche renderci conto di ciò a cui faremmo meglio a rinunciare e farlo senza remore. Comunque detta così è banalizzata, forse il discorso meriterebbe uno spazio suo.
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Astral

Ultima modifica di Astral : 06-11-2011 alle ore 09.36.30.
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