Non so se si tratta della galaverna che in questo periodo è normale qui dalle mie parti. La mattina quando si esce di casa sembra di entrare in un gigantesco freezer con quella patina di ghiaccio su ogni cosa e ai primi raggi di sole si vede la nuvoletta della prima sbrinata del giorno.
La caratteristica della galaverna è che segue le correnti fredde e calde del territorio, come la nebbia che in alcune parti non si forma oppure è sempre presente quando un minimo di nebbia si forma. Ad esempio dove parcheggio la macchina è raro che si formi ghiaccio sui vetri pur andando sotto zero la notte.
Tornando all'episodio raccontato da gris, forse si tratta di vento notturno che soffiando in una direzione l'umidità della nebbia, nel momento in cui la temperatura va sotto lo zero essa si deposita nei punti più esposti al vento mentre altri rimangono "asciutti".
Di certo la galaverna al mattino è magica, sembra il mondo ghiacciato delle favole, tutto luccica coi primi raggi di sole, col cielo che ha venature arancio e rosa.
Ho la fortuna di vedere il sole sorgere a est, dietro le colline, in una sorta di immenso anfiteatro naturale. Mentre faccio colazione parte di questa magia svanisce coi primi raggi di sole.
|