Citazione:
Originalmente inviato da Il Folle
E' da parecchio tempo che non passavo, ne approfitto per salutare
Leggendo la discussione mi viene in mente Gurd quando dice che all'uomo
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comune, non sveglio
Quote:
tutto accade e quindi è vittima del suo destino o della signora morte che ne è la scrittrice.
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Non è la morte la scrittrice del nostro destino, è la vita che scrive il nostro destino, certo se viviamo focalizzati sul fatto che tanto dovremmo morire siamo già spostati sul futuro... sull'ultimo punto del futuro accessibile alla nostra ordinaria comprensione, viceversa se non ci pensiamo mai, se viviamo solo per un'apparente benessere e appagamento di adesso stiamo vivendo nel passato, vivere nel presente è più difficile di quello che sembra razionalmente
Quote:
Cosa ben diversa credo sia per l' Uomo, non ho studiato i classici e i filosofi, ma quel Platone che s'impose una morte consapevole, è come se anziche combattere ogni volta con questa signora, ha deciso di farsela alleata, risparmiando energie e lasciando tutto in ordine alla fine di questa vita terrena.
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Ecco l'esempio attinente a ciò che dicevo sopra, Socrate
non lascia tutto in ordine
alla fine di questa vita terrena,
vive in ordine... anche perchè nessuno può sapere quando la morte arriverà se non ha tutto in ordine, non è una sottigliezza quella che ho scritto, è la differenza tra vivere e sopravvivere