Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-04-2010, 12.47.50   #58
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Forse anche solo sposandosi comunemente ho idea sia impossibile separarsi realmente a tutti i livelli a meno che uno non sappia veramente quello che sta facendo... Ma è una mia congettura.
E nel caso uno si separasse dal maestro, qual'è realmente il prezzo?
Domanda interessante e complicata. Prima di tutto dico che concordo con la cosa del matrimonio e, proprio per questo, le conseguenze dello spostamento del discorso sul Maestro sono notevoli.

Innanzitutto però va detta una cosa. Se un allievo vuole andarsene, intendo consapevolmente, e decide di allontanarsi da un Maestro, egli lo lascerà certamente libero di farlo senza problema alcuno.
Pagherà eventuali debiti che il collettivo può aver accumulato con l'allievo in questione e scioglierà il legame. Questo processo, che comunque prevede un certo tempo per giungere a termine, slegherà completamente l'allievo da lui... poi sta all'allievo fare altrettanto. Se poi vogliamo dire che qualcosa resterà nella sua anima per sempre, beh certo. Come e più di qualsiasi altra esperienza che facciamo.

Il punto è cosa fa l'allievo dopo. Potrebbe ad esempio lasciare una Via per andare su un'altra. Grossomodo questo non dovrebbe comportare problemi di sorta, se non momentanei di adattamento... ma non era questo il succo del discorso. In questo caso infatti l'allievo non torna davvero indietro, semplicemente si sposta su un altro cammino, più o meno adatto a lui in quel momento, ma tanto tutti le strade (vere) portano a roma.

Il succo del discorso stava nello smettere di essere allievo, di stare su una Via, insomma di volersi riaddormentare dopo essersi (quel minimo) svegliato.
Siamo certamente liberi di farlo, ma questo si paga. Una cosa è dormire, un'altra è tornare a dormire sapendo, anche in parte, cosa significa stare svegli.

Come si paga? Beh, abbiamo accumulato un debito, con l'Universo anche se per tramite del Maestro. A questo proposito ricordo che il Maestro non è la bottiglia, ma solo il bicchiere che fa da tramite. Il debito è quindi con la bottiglia. E, volenti o nolenti, si paga.

Ma messo così mi rendo conto che ancora non è chiaro. Ho detto sopra che una voltra sulla Via non si può più tornare indietro. E' vero... si può solo fare finta di farlo. Così come se mi sposo e divorzio non posso tornare a come ero prima di sposarmi. La mia anima è cambiata e questo cambiamento è permanente. Parte di me spingerà sempre in quella direzione, anche se io vado in un'altra. Questo alimenterà una frattura... che si somma al debito.

Potremmo anche considerare un'altra ipotesi, che è diversa da quanto ho detto finora solo in apparenza. Una volta sulla Via non si può lasciarla. Lì restiamo e magari continuiamo anche a camminarci, nonostante il nostro atteggiamento cosciente, la nostra egoica volontà. Credo si possa uscire pazzi in certi casi da una situazione del genere. So che è un'affermazione forte, ma è quello che (per ora) penso.

Il che rende la difficoltà di immettersi davvero in una Via anche una questione di sicurezza. Forse non è del tutto un male che non sia così semplice.
Ray non è connesso