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Vecchio 17-03-2008, 17.03.37   #21
RedWitch
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Più o meno significa questo, ma quello che volevo evidenziare e a cui volevo far arrivare (non direttamente) la discussione è che lo schermo che ci mostra ciò che siamo e ciò che sono gli altri se viviamo nel sonno è reale e non bisogna liquidare con "tanto è maya (illusione)" ma è la trasposizione di un'immagine che proviene da altrove.
Quello che voglio dire è che come la scena registrata di un film viene impressa in na pellicola e questa pellicola attraverso la luce del proiettore prende vita sullo schermo del cinema, noi siamo qualcosa di più profondo di quello che manifestiamo e ci manifestiamo reciprocamente.
Finchè il percorso è lineare, si girano nuovi film, i film vengono impressi sulle pellicole e le pellicole proiettate è tutto come dovrebbe essere, i problemi nascono se vengono girati nuovi film ma si continuano a proiettare i vecchi, se poi di colpo qualcosa fa cambiare la pellicola inserendone una di nuova ecco la sorpresa.
...
Continuando nell'analogia si potrebbero vedere altre cose, la consapevolezza di sapere che qualcosa sarebbe andato in un certo modo fin da piccoli, cioè aver visto girare il film anche se non si sa quando si sarebbe proiettato.... uguale e contrario però è credere che si giri un certo film e aspettarne una proiezione che in realtà non arriverà mai.

Finisco (per ora) ricordando che nei miei film compaiono anche altri attori, io sono attore nei film altrui etc... e non completamente si seguono i copioni... del resto altrimenti non ci sarebbe la possibilità di scegliere.
In pratica il percorso è "lineare" se e quando siamo svegli? Voglio dire, se sono sveglia e non vivo nel sogno, non mi ostino a riproporre lo stesso film anche quando le cose stanno cambiando, quando sto girando un altro film, il vecchio non va ad interferire con il nuovo e tutto scivola lineare.. è questo? Se invece sono nel sonno, ecco che quando subentra un imprevisto (un qualcosa che sinceramente non riesco a ben inquadrare.. un piccolo risveglio che mi fa per un attimo vedere?) arriva la sorpresa e mi accorgo che al film che sto riproponendo in realtà ne è subentrato un altro, a quel punto pero' dipende da me se ricominciare a far girare la pellicola precedente o quella attuale..
Quello che mi sfugge completamente è il discorso di quel qualcosa che sapevamo come sarebbe andato sin da piccoli.. in un certo senso è come se esistesse una traccia di vita che poi pero' si intreccia con quelle degli altri.. si puo' deviare, proseguire per arrivare a proiettare quel film che in qualche modo si è "già visto?"


Citazione:
Originalmente inviato da Uno
.... uguale e contrario però è credere che si giri un certo film e aspettarne una proiezione che in realtà non arriverà mai.
Questa ultima parte mi pare molto collegata al sonno.. se sto ferma in attesa che venga proiettato un film che mi sono fatta sognando aspetto qualcosa che non c'è senza muovermi per realizzare..
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