Discussione: Le parole semplici...
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Vecchio 23-05-2008, 23.59.34   #11
Ray
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Origine viene dal latino origo, originis... che è l'astratto di oriri, verbo che vuol dire sorgere. Da cui oriente (vi sorge il sole). L'origine è quindi ciò da cui qualcosa scaturisce, l'origine emana. E' il principio forse, almeno visto come modo.

Inizio, latino initium, derivato da initus, viene da initiare, derivato da inire, composto di in e ire... andare dentro.
Iniziare era originariamente iniziare ai misteri... poi generico, comunque portare qualcuno, far provare a qualcuno, qualcosa che esiste già (anche se per lui quello è appunto l'inizio, la prima volta).
Cominciare è un derivato... viene da cum-initiare... quindi è "andare dentro con"...
Riprendo questo pezzo e riporto quanto detto da Uno nell'interessantissima discussione sul daimon, per vedere se riusciamo a chiarirci.

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Ho provato a lanciare uno spunto con origine ed inizio, ma non non sono sicuro che sia chiara la differenza, in due parola l'origine è pluripotenziale, può essere qualsiasi cosa, prendere qualsiasi forma, l'inizio è già determinato dalla forma, l'origine non è soggetta a regole, le regole vengono dopo, è l'origine stessa che detta le regole attraverso la forma e la direzione che assume, l'inizio è già formato e direzionato e quindi ha delle regole, seppure relative al punto percorso.
Se ci si pensa, quanto detto da Uno è contenuto nella definizione (non poteva essere diversamente) e ne rappresenta uno sviluppo.

Essendo l'origine pluripotenziale, ciò da cui scaturisce qualcosa in qualche forma, l'origine è "esterna" a ciò che da essa emana e resta esterna all'ambito di manifestazione della cosa emanata. Se poi parliamo della Manifestazione proprio, allora l'Origine è esterna ad essa. Questa potenzialità fa si che l'emanazione nulla tolga all'origine, che può essere origine anche di altre cose emanate.

L'inizio invece fa parte della cosa. L'inizio della vita fa parte della vita, di un film del film... mentre il film scaturisce dal proiettore (o dalla mente del regista o come vi pare) che in questo caso è la sua origine.

In matematica, se prendiamo per esempio il piano cartesiano, l'origine è il punto zero-zero... quello da cui idealmente originano gli assi, quello da cui partono infinite rette o direzioni, senzsa che questo amanare una retta precluda a qualsiasi altra emenazione (di rette).
L'inizio invece è sempre parte di qualcosa... l'inizio di un segmento è il punto di partenza dello stesso (ambito considerato) e fa parte di lui... non emana nulla, non origine il segmento.

Per riprendere quanto diceva Uno sulle regole... l'origine essendo in un piano precedente la manifestazione considerata non è soggetto alle Leggi di tale manifestazione, mentre l'inizio si, ha le stesse regole del piano di esistenmza considerato, dato che ne fa parte, anche se il punto è in una posizione del tutto particolare e quindi queste leggi assumeranno in quel punto le corrispondenti particolarità (che in alcuni casi possono essere "eccezioni").
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