Discussione: il lato oscuro
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Vecchio 19-10-2008, 23.17.09   #5
dafne
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grazie


Mi sento come un giocatore d'azzardo (l'alcolizzato mi rende meno l'idea di me stasera).
E guardo questa parte di me che sbussola al tavolo di gioco e ne rimango spiazzata, disorientata..sapevo di avere un problema ma non avevo mai visto il problema.

E vederlo, guardarlo, accettarlo soprattutto mi è costato molto.
Affrontarlo.....
Ho chiesto, stò chiedendo aiuto, ma in modo sincero, niente mezze verità, piccole bugie, piccole toppe che per anni mi sono auto-regalata. Ma non è facile, la mia mente continua a riorganizzarsi in piccole bugie, piccole coperture, azioni di infantile strategia per non mettere tutto assieme.
E' difficile.
Preferirei di molto richiudere gli occhi e affidarmi al caso, alla fortuna, al buoncuore di chi mi stà vicino e si preoccupa...
Ma la vita nella sua infinita conoscenza continua a smascherarmi.

Non mi frego stavolta però, non voglio entrare nel guano del "oddio come mi faccio schifo" per passare poi alla commiserazione...anche se ne sono piuttosto tentata lo ammetto... e stò eliminando anche frasi trappola come "ci provo" "tento" "vorrei farcela"

DEVO farcela, pena lo svergognamento ed anche eventuale caduta di stima da parte di chi scopre questa mia parte.

Non ho confini, non ho limiti.
Altro che chiudere le antine...

Osservo nella memoria i brandelli dei momenti che mi han visto preda di questa inspiegabile frenesia, il bisogno smodato di accontentare ogni capriccio zittendo la saggia vocina che mi urla "non te lo puoi permettere..."
Come il grillo parlante.
Come una matta a perdere al tavolo da gioco e continuare a giocare perchè..perchè...perchè DEVO vincere.
Credo sia inspiegabile a parole a chi non ci è mai passato ma non si riesce a fermare la ruota che gira e..spatagarra tutto come uno schiacciasassi.

Me lo devo e lo devo ai miei piccoli che devono crescere con un riferimento sano.

Ma quant'è brutto sentirsi dottori e scoprirsi ammalati

speriamo almeno di non essere all'ultimo stadio

Una riflessione connessa ma ancora embrionale..mai avuto controllo di nulla in vita mia, quello che credevo controllo, o autocontrollo, era solo rigidità..che crolla sotto improvvisi fenomeni di..incontinenza...

vado a rifarmi qualche giro per le vie di questa bella città
Bello sapere che c'è
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