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Vecchio 23-08-2006, 00.59.10   #49
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno
Parlando (anzi scrivendo) abbiamo toccato diversi punti, su qualcuno siamo d'accordo tutti o parecchi, su altri no.
Secondo il mio punto di vista (ripeto è il "mio", tenendo presente che nessuno inventa niente, non è detto che dobbiamo essere tutti d'accordo, io lo espongo e basta) la paura ha la funzione di filtro, cioè deve impedirci di entrare in contatto con delle cose con cui non siamo pronti ad entrare in contatto, mentre l'accettazione è tra virgolette (poi vi dirò perchè tra virgolette) l'opposto, cioè l'apertura verso aspetti che fin'ora non abbiamo potuto comprendere (comprendere come intelletto e materialmente) in pratica se usassimo termini religiosi direi che la paura potrebbe essere i demoni, e l'accettazione gli angeli, se usassimmo termini di altre tradizioni tra cui l'alchemica direi che la paura è la luna e l'accettazione il sole.
In pratica la cosa vista da questo punto di vista è che la paura è un freno ma necessario senza un lavoro su di se, cioè man mano che siamo pronti a nuove esperienze, certe paure scompaiono (anche da sole, ma sempre con lavoro conscio o incoscio) di conseguenza "aumenta" l'accettazione.
Tra virgolette "aumenta" e "accettazione" sopra, perchè in realtà non aumenta.... c'è sempre sotto (come l'amore) solo che è nascosta dalla paura .
Voglio cercare di fare nei limiti delle mie possibilità molto limitate.... un sunto.
Uno ha mostrato il " suo " pensiero col quale devo dire mi trovo pienamente d'accordo.
Secondo me la Paura si esprime a differenti intensità e del resto, ad esempio, le fobie possono essere o meglio " vivere " con una intensità maggiore.
Mi fa molto pensare il discorso " Paura " e " accettazione ".
Queste due componenti le vedo come due bolle di sapone....si si..!!
Due bolle di sapone che " aumentano e diminuiscono" all'occorrenza che sono ancora divise sostanzialemente.
Diminuendo la bolla " Paura " aumenta quella dell'accettazione, però non sono sicuro che sia vero il contrario e cioè aumentando la paura diminuisce l'accettazione....
La parte importante penso che sia nel momento in cui ci si " muove " all'interno di se, scoprendo, e all'occorrenza com-prendendo nell'accettazione, ciò che risulta essere un blocco...o melgio il blocco.....che riguarda un caso specifico...
per questo verso la bolla dell'accettazione...diviene più com-prensiva assorbendo la paura eliminandone al contempo il confine. Quindi attraverso l'esperienza ( conscia o inconscia ) esite questa possibilità....
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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