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Vecchio 23-10-2008, 00.39.16   #38
Ray
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Originalmente inviato da Era Visualizza messaggio
ultima cosa che credo di aver gia detto...il naturopata non deve fare diagnosi...il naturopata non cura...non da diete dimagranti...non fa psicanalisi...tutte cose queste che deve fare il medico...il naturopata dovrebbe essere la figura che aita ad evitare gli errori che porteranno ad aver bisogno del medico...
tu mi dirai: ma allora i fiori di bach non sono un metodo curativo? si che lo sono!
e ancora mi dirai: e se sono un metodo curativo per poterli consigliare si dovrà fare una diagnosi no? perchè rivolgersi al naturopata invece che al proprio medico?
e qui mi spiace doverlo dire ma il guaio grosso deriva dal fatto che la medicina allopatica (quella tradizionale del medico per intenderci) basa quasi tutto sul sintomo mentre il metodo curativo olistico si basa sulla persona...mentre l'uno in base al sintomo da una cura..che per la maggiore addormenta il sintomo...l' altro in qualche modo lo esalta perchè...come mi insegni...il sintomo non è la malattia ma cio che me la fa scoprire...

in chiusura di sto polpettone direi che si..per la naturopatia è peggio
Qui, se proprio vogliamo, si apre un altro guaio.

E' vero quanto dici, la medicina allopatica cerca di curare un disturbo, in un certo senso ha un rapporto con la malattia e non col malato, o perlomeno è li che va l'interesse e il punto focale. Trova (tramite i sintomi) un qualcosa che non dovrebbe esserci (disturbo) e lo aggredisce.

Invece, in teoria, il sistema olistico si occupa dell'individuo, mettendo quasi in secondo piano il disturbo. Cerca di ristabilire l'equilibrio proprio della persona quando sta bene. Quinid non necessariamente aggredisce il sintomo, non necessariamente quel sintomo.

Ma questo vuol dire che il naturopata dovrebbe (sottolineo dovrebbe) "diagnosticare" la persona. Ovvero rendersi conto, con massima precisione, di chi ha davanti. Conoscere l'individuo.

Ci prova... infatti l'anamnesi è decisamente più accurata di quella del medico, ma a mio avviso raramente ci riesce.
E questo perchè la profondità di comprensione di chi si ha di fronte dipende dalla profondità di comprensione di se stessi. Se prendiamo per buoni i principi della naturopatia (che poi è roba rpesa dalla antiche tradizioni... le quali son li per l'autoconoscenza) il naturopata è tanto bravo quanto "Sa" e questo sapere è Sapere, lavoro su se alle spalle.

La medicina allopatica non pretende questo dai suoi medici. Ha sviluppato un sistema, buono o cattivo che sia, che permette di operare anche solo con un insieme di nozioni. Per il naturopata invece l'insieme di nozioni sono solo una parte, e pure piccola se vogliamo parlare di lavoro su se, di quel che gli occorre.

Quindi accettiamo di dire che il naturopata non deve fare il medico, lo psicanalista, eccetera? Eh no, se si vuole davvero sviluppare la naturopatia per quello che vorrebbe essere, allora il naturopata deve essere anche medico, psicanalista eccetera (non parlo di titoli, ma di capacità).
Ma messa così quanti se ne avrebbero? Dopo quanti anni (vite?) di studio? Quindi nada, niente businness così.

Per carità, il fatto di dire il naturopata non fa quello, non fa questo, è anche un modo di integrarsi nel sistema... ma sotto sotto invece il naturopata vorrebbe farlo e il naturopata vero dovrebbe essere in grado.
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