Discussione: Cuba
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 08-12-2006, 13.04.58   #3
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Cuba un’isola dove il tempo si è fermato.
Appena sbarcati dall’aereo già si respira un mondo diverso, si torna indietro agli anni 50. Automobili americane d’epoca dai colori sgargianti, per quei pochi che le possiedono, camion dalle forme più starne, si possono ammirare nei parcheggi o per le vie della città dell’Avana. Le strade sono piene di persone che si spostano a piedi chiedendo passaggi a carri trainati da animali o a carri bestiame, ma nessuno rimane mai a piedi.
In una delle piazza della città ci stato mostrato un luogo in cui cittadini possono, volendo, salire su un palco a dimostrare il proprio dissenso verso qualunque cosa. Apparente libertà chiusa in un paradosso di povertà e di coercizione, poichè prima di tutto viene loro insegnato il dovere verso lo stato.
In questo paese tutto passa dallo stato dagli stipendi alle vacanze. Tutti hanno le stesse possibilità che però sono veramente esigue. Stipendi bassissimi anche per i laureati. Quasi nessuna proprietà dico quasi perché pare ci sia stata un’apertura in tal senso.
Per le vie della città si incontrano strani personaggi che cercano di sopravvivere o arrotondare lo stipendio divertendo i turisti e, come sempre, deve c’è necessità si aguzza l’ingegno. C’è chi offre in cambio di un euro di farti la caricatura, chi vestito da pagliaccio improvvisa un piccolo spettacolo, chi indossa abiti tipici del luogo e si offre per una foto e così via.
La nostalgia per il loro grande eroe nazionale Che Guevara è palese ovunque: manifesti pubblicitari, (la pubblicità a Cuba è solo a favore del governo e dei loro eroi del passato) palazzi a lui dedicati, sculture…
Nonostante tutto la gente è solare, cantano e ballano ovunque e naturalmente ben disposta verso il turista…
L’Avana è una città piena di ricordi dalle case coloniali a bar pieni di vecchie foto di Hemigway, Fidel Castro, Che Guevara.
Abbiamo visitato uno di questi bar chiamato Floridita dove abbiamo gustato un drink a base di menta rum e limone che si chiama mojito.
Rum e canna da zucchero.
Dalla canna da zucchero, che è per loro una risorsa primaria, hanno cercato ogni possibile applicazione sfruttandola in ogni settore da quello farmaceutico a quello alimentare.
Abbiamo visitato quella che viene chiamata la casa del rum dove viene mostrato tutto il procedimento di lavorazione dell’Havana Club, che nasce infatti dalla lavorazione della canna da zucchero.
Naturalmente alla fine del percorso viene offerto un bicchierino come assaggio ad ogni visitatore, che ovviamente non riesce a lasciare il luogo senza averne acquistato almeno una bottiglia.
Durante il percorso ci si ubriaca con i fumi del rum che si eleva dalle varie botti in cui viene lavorato. A parte gli scherzi vi all’interno di questo edificio un profumo molto particolare e gradevole.
Altra grande risorsa il tabacco con cui vengono realizzati i sigari i famosi avana dalla fattura e dal gusto molto particolare.
Da molto tempo l’importazione è chiusa per cui tutto ciò che si trova all’interno dell’isola è di produzione locale quindi assolutamente made in Cuba.
E come potrebbero mancare i mercatini? Ve ne sono per tutti i gusti.
Monete accettate “Peso Convertible” che già da anni circola nel paese ed il cui valore è pari al dollaro e l’euro. Carta di credito.
Documenti: passaporto.
Icone allegate
Clicca sull'immagine per ingrandirla

Nome:  Auto d'epoca.JPG
Visite: 707
Dimensione:  33.4 KB  Clicca sull'immagine per ingrandirla

Nome:  Rum.JPG
Visite: 692
Dimensione:  36.7 KB  

Clicca sull'immagine per ingrandirla

Nome:  iguana.JPG
Visite: 689
Dimensione:  40.8 KB  
griselda non è connesso