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Vecchio 05-06-2008, 18.16.39   #75
Uno
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
No, non ce l'ho con la Chiesa ma con una certa Chiesa .
Papa woityla , che era la Chiesa , l'ho apprezzato molto a dir poco....e ovviamente non solo io,
quello che non capisco del Tuo ragionamento e' perche' ammetti che la Chiesa possa essere piu' realista del re e dire cose che fanno male alla gente (ma forse e' su questo che non concordiamo?) perche' sono causa prima della repressione sessuale che genera mostri,
''perche' lei ( la chiesa) sa che in una vita la crescita dell'individuo e' impossibile'' e quindi puo' demonizzare la pulsione sessuale.... cosi' la massa non dovrebbe fare troppi danni!! ( ma poi ammetti che se si astenesse dal condizionare non farebbe male.....e questa e' la Chiesa che esiste per lo piu' e che non mi piace),
e poi abbandonando un tale realismo neghi che, in mezzo, tra la perversione oppure tra l'atto fisico provocato da demoni (il possesso ecc.) all'interno di una coppia normalissima e la sublimazione assoluta dell'atto sessuale rappresentato dal tenersi per mano , NON CI POSSA ESSERE NULLA DI BUONO.
Questo secondo una polarita' pornografia /sublimazione.
E' una visione assai pessimistica la tua della natura umana , mi pare , quasi senza scampo...era molto piu' ottimista il mio amico Giovanni Paolo 2.
A me non sembrano strade percorribili ne' quella della Chiesa ne' la tua semplicemente perche' l'atto sessuale di per se' puo' non essere cosa cattiva e puo' convivere con il rispetto nella coppia.
La polarita' piu' utile mi sembra possa ben essere tra l'uso del corpo dell'altro come mezzo cioe' la pornografia ed il rispetto per l'altro.

Sempre che abbia capito bene il tuo pensiero.
No, non hai capito bene il mio pensiero, anche se buona parte è uguale a quello di cui avevamo parlato.
Posto che in un processo evolutivo, di individuazione (vista la sezione psicologia), di realizzazione spirituale etc... l'approccio, l'uso ed il ritorno della sessualità è su una scala che come abbiamo visto va dalla ricerca esplorativa corporea massima, arrivando a livelli in cui non basta neanche più e godimento potremmo dire pari a zero,fino alla non necessarietà dell'uso del corpo fino alla sublimazione integrale.
Se io tendo a voler il meglio che c'è definisco questo bene e l'opposto male, tutto quello che è in mezzo sono gradazioni di tali bene e male.

La Chiesa ti ho già detto in passata discussione, è un istituzione (al di la di tutte le definizioni che possiamo trovarle) che ti da la possibilità di utilizzare la sua struttura comprensiva di metodo, filosofia, e modelli.
Un metodo e un modello devono tendere sempre e solo al massimo, poi tu puoi seguirlo, seguirlo fino ad un certo punto, o non seguirlo per nulla e cercare altri riferimenti o rifiutarli tutti in una sorta di anarchia.
Non ho detto che la Chiesa deve astenersi dal condizionare (su questo e cosa intendiamo con questo ci si deve aprire un discorso a parte, è troppo lungo qui) ho affermato che l'evangelizzazione non deve (non dovrebbe) essere imposta a forza.

Lo so che quello che dico, che grosso modo corrisponde al modello puro ( a prescindere dai singoli che lo possono aver sporcato) della Chiesa e di tutte le vie della Mano Destra, non è percorribile integralmente da tutti, e non mi sogno minimamente di ritenere chi lo fa migliore di chi non lo fa, ma se parliamo di dinamiche legate alla sessualità non posso non esporre tutto.

La pornografia è male si in questo contesto discorsivo, perchè va all'opposto di una Via Destra ma non è una Via Sinistra (potrebbe essere usata per questa, ma non è certo l'intenzione di chi la smercia), quindi rende schiavi e non da nessun beneficio.

Se ti fermi a riflettere, la mia non è una visione pessimistica della natura umana, è senza filtri, nuda e cruda, sono certo che potresti riuscire a far qualcosa del genere osservando un gatto che gioca e tortura la sua preda. Lo condanni? No, è la sua natura, ti ritieni meglio? No il paragone non ha senso, ci sono priorità diverse tra te e il gatto, come tu magari ami leggere un libro lui ama sballottare una cavalletta. Allo stesso modo io osservo che l'uomo ha la possibilità di fare ancora molta strada, ma non rinnego o mi nascondo quello che c'è ora, ne ritengo che tutti per forza debbano avere tale spinta evolutiva, beh forse non ti piacerà quello che ti dico ora ma la pornografia e il libertinaggio sono fiaccatrici di questa spinta evolutiva, se incontrollate, non la demonizzazione delle stesse (pornografia etc..)

D'altro canto, dobbiamo ricordarci che queste cose sono necessarie (in certe situazioni, per alcuni è giusto stare in convento, dipende dalle caratteristiche individuali) per muoversi, per accendere delle fiamme, come i discorsi sui daimon... ma come in quei discorsi sono buona cosa solo se le controlli....

Poi, come si dice? I risultati sono quello che contano, se uno sta bene andando a prostitute o vivendo in convento di clausura va tutto bene, si può invece ragionare quando a qualcuno manca qualcosa, quel senso di insoddisfazione che accompagna come una colonna sonora un pò triste... forse non va tutto bene.
La colpa è della repressione? Quello che entra, esce con la stessa facilità/difficoltà
Uno non è connesso