Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Provo a metterla giù in modo diverso, vediamo si almeno in parte ti rispondo.
Immaginiamoci l'universo come un palloncino e gli squilibri che si creano come piccole pressioni su questo palloncino, come se spingessimo leggermente il dito verso dentro (in realtà siamo dentro al palloncino, ma per adesso restiamo nel semplice).
Quando molliamo il dito il palloncino riprende la sua forma.
Questa è la tendenza dell'universo a riequilibrare le cose nel minor tempo possibile e con la minore energia possibile. E' questo "minore possibile" che possiamo, per un po', impedire.
Una cosa grande perturba l'luniverso in modo grande, e quindi ci ritornerà dopo aver fatto unn certo giro, mentre una piccola fa un piccolo giro e quindi torna quasi subito (per questo le piccole sono più osservabili).
Torniamo al palloncino... come facciamo pressione? O perchè abbiamo dato qualcosa e allora il ritorno del palloncino corrisponde all'offerta che l'universo ci fa per riequilibrare, o abbiamo chiesto qualcosa, e allora il ritorno del palloncino corrisponde alla richiesta di pagamento (anche questa possiamo posporla, ma aumenterà e oltre un certo limite, il nostro limite, ci viene esatta).
Si tratta di non togliere il dito... quando inconsapevolmente lo abbiamo messo dando qualcosa, poi possiamo metterlo consapevolmente non prendendo quello che arriva con il rigonfiarsi del palloncino. Manteniamo il palloncino (un po') in tensione fino a quando ci serve.
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Si dovrebbe essermi chiaro, magari sperimento un pò anche io...non avevo considerato che le cose piccole possono avere un "circuito" più rapido di quelle grandi, e quindi sono riscontrabili più facilmente, mentre per le grandi il giro è più lungo, anche se il meccanismo di fondo dovrebbe essere lo stesso...(è lo stesso si?)