Discussione: Il padre nonno
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Vecchio 27-03-2009, 23.39.47   #25
dafne
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
"giudicata dagli psicologi in uno stato patologico di dipendenza?"
Mi spiegassero cosa vuol dire!
Un bambino o una bambina è la sua famiglia. Mi spiego io mi ricordo da bambina che quello che vivevo in famiglia per me era la normalità sino a che ero piccolina. Ricordo che una volta appresi che una cosa non era proprio idonea perchè una altra bambina che viveva male la cosa mi fece da specchio. Ma anche altre cose che imparai quando andai fuori di casa e iniziai a fare paragoni. Se ci aggiungi magari la paura fai tombola.
Una mia vicina di casa una volta, io avevo otto anni ed ero a casa loro perchè io e sua figlia facevamo i compiti insieme, lei siccome aveva sbagliato un risultato di matematica, sua madre la chiamò a se e le morse un dito talmente forte da farla piangere. Io scappai terrorizzata a casa e raccontato il fatto a mia madre mi disse che erano affari loro e che ci si doveva immischiare nei fatti degli altri.
Per cui quando un giorno arrivò a scuola piena di lividi, e disse alla maestra di essere caduta dalle scale io non mi alzai per dire che non era vero, non dissi che la sera prima sentivamo le sue urla e le botte che la madre le stava dando, feci finta di niente entrai in casa per non sentire con il cuore che piangeva per la mia amica, ma questo era quello che mi avevano insegnato a otto anni, allora.
Ricordo la maestra che le chiedeva ripetutamente se lei era davvero caduta dalle scale e la bimba terrorizzata ripeteva si sono caduta dalle scale.

Però fortunatamenete c'era anche una anziana vicina di casa, che quando vedeva la madre picchiare il bimbo più piccolo di tre anni con il battipanni andava e stappandoglielo dalle mani se lo portava a casa sua dicendole di non provare ad andare a riprenderselo per almeno un po' di ore.

Esiste una sindrome Gri, la sindrome di Stoccolma se non ricordo male, che porta la vittima a nutrire una sorta di adorazione per il suo carnefice

La storia che hai raccontato mi ha meso i brividi Gri devv'essere stato terribile vivere con quel pensiero

Oggi sentivo un bambino urlare, le ho pensate tutte ma la cosa che mi ha colpito è che ho avuto paura di uscire e vedere che stava capitando, mi sono raccontata ogni scusa possibile e alla fine il pianto è cessato.
99% un bambino era caduto e s'era fatto male ma io non ho fatto niente,a momenti avevo persino paura di guardare dalla finestra perchè non erano fatti miei eh Sole mi sà che hai terribilmente ragione e la prima mente da sondare a fondo è proprio la mia...sigh
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