Discussione: Discesa temeraria
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 26-04-2010, 09.43.13   #8
webetina
Partecipa agli eventi
 
Data registrazione: 18-07-2009
Messaggi: 1,452
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
La mucca mi da l'idea del latte che sostituisce quello materno, una figura familiare, materna ma superabile, il bambino che si stacca dal latte, dall'infanzia e diventa adulto, è l'idea della massa corporea con poco cervello.
La mucca piena d'acqua come un pupazzetto di gomma che galleggia, mi dà l'idea del dopo tzunami, l'evento è talmente forte da rendere quasi insignificanti anche grandi corpi.
Mi da l'idea di carne da macello, le mucche considerate quasi oggetti.
Dico di ignorare le carogne nel sogno, quasi non voglio troppo soffermarmi. Quì viene toccata una corda molto dolente e importante. Sò che se voglio vivere ciò che mi resta da vivere senza l'insidia del conflitto ancora, è necessario che accetti come ineluttabile e indiscutibile perchè è così e basta, una delle più grandi aberrazioni della natura: il sacrificio continuo di essere viventi per il sopravvivere di altri, proprio la catena alimentare. Una tragedia senza soluzione di continuità che la mia mente non può accettare e per questo rifiuta il Dio che mi hanno voluto inculcare fosse Amore. Non ero solo io a pensare questa cosa come storta, ma anche chi animò certe favole, quella di Biancaneve è stata incredibilemnte la vera mela avvelenata, dico la favola stessa , non la mela; ho creduto che fosse il mondo alternativo, una bugia infame quella che i coniglietti parlavano e avevano dei sentimenti anzichè essere presentati come cibo per umani. E tutto il resto...
Una discesa temeraria che mette a dura prova il tuo istinto di sopravvivenza e ti contrisnge a sfidare la paura fino infondo, solamente quella, può renderti in modo vantaggioso, insensibile alla questione esistenziale degli altri, della mucca; potevi morire anche tu e non sei morta, sai che potrai comunque morire la prossima volta, e così è per tutti.

I felini a questo punto sono un aspetto della stessa questione. Sono coloro che stanno in cima alla catena alimentare, come tutti i felidi, che io ancora ho bisogno di vedere cuccioli, vedi pantera. Il gatto lo tengo devitalizzato nel suo istinto, lo tengo a casa deprivandolo della sua attitudine alla caccia del topo. Ancora la gabbia non è aperta, posso guardare il mare restando al di quà, senza potermi calare in quella calma oceanica che copre e ingloba comunque anch'esso i pesci che divorano i pesci, mentre rimanda ai nostri occhi tanta bellezza quando in superfice è calmo. Meglio che finisco quà, sono lucida, non ho bevuto.

Ultima modifica di webetina : 26-04-2010 alle ore 09.47.08.
webetina non è connesso