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Vecchio 22-02-2011, 13.36.21   #55
Faltea
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Mi stavo chiedendo...
Se si ha proprio la necessità (e se manca il fatto di non avere qualcuno con cui parlare) di sfogarsi, cosa succede?
A parer mio si accumula a tal punto da sfogare questo eccesso sotto altre forme (ipertensione, allergie, malattie varie)
Ho una collega che ha questo problema, per un po' l'ho ascoltata poi mi sono accorta che era un trita e ritrita...
Penso che lo sfogo debba servire anche ad evitare di ripetere l'errore protagonista della discussione, chi ti ascolta ti consiglia oppure mentre ti sfoghi già lo stesso parlarne ti può fornire la soluzione.
Ma chi si sfoga e non ascolta se stesso e nemmeno chi ti consiglia... non vi è scambio.. non vi è progresso
E' un cerchio che si chiude, quanto male può fare questo? Esiste una soluzione?
Dal canto mio ho smesso di ascoltarla, so che ne ha bisogno ma non potendola aiutare (perché non si fa aiutare chiudendosi ai consigli) ho mollato.
Mi risucchiava vitalità più che energia, mi sentivo spenta dopo i suoi sfoghi, depressa e rammaricata (per lei, per i suoi figli e per i suoi problemi) poi questo è diventato rabbia quando mi sono accorta che non mi ascotlava, che non ascoltava se stessa, non cambiava gli atteggiamenti che la portavano a questo malessere.
Poi indifferenza (protezione nei miei confronti, per me stessa). M'è rimasto un senso di sconfitta, un tempo mi riusciva di far "presa" su queste persone ed in qualche modo "aiutarle" ora con il passare degli anni mi sono accorta che i vari blocchi e malesseri si radicano a tal punto che sembrano sorreggere la persona stessa, senza queste problematiche sarebbero vuoti? Non so...
Forse ho solo perso fiducia in me stessa di conseguenza non la trasmetto agli altri...


Bestia che poema
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