mi viene questa immagine:
l'Uomo "pieno" è colui che sviluppa pienamente tutte le potenzialità insite in se.
Dato che potenzialmente l'uomo le ha in se tutte e alcune riesce a svilupparle, ogni qualvolta nel momento in cui su una di esse non la manifesta pienamente "paga".
E secondo me è un modo che ha l'universo per far prendere coscienza alla persona di questa "mancanza" di questo suo "scendere" rispetto a come E'.
Insomma non so come spiegarlo meglio.
Provo a fare un esempio:
se uno ha sviluppato ad esempio una certa dote di Volontà e davanti a una situazione non la esprime pienamente in sostanza "paga" questa non piena manifestazione.
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