Discussione: Paralisi notturne
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 23-07-2007, 11.23.00   #1
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito Paralisi notturne

Si legge ormai quasi dappertutto in internet che le suddette paralisi sono il preludio dei tanto viturperati viaggi astrali..

Prima considerazione: non si tratta propriamente di una paralisi, ma la velocità di movimento è talmente lenta da sembrare appunto di star fermi. In quei momenti si cerca di muoversi ma sembra di andare alla velocità della sequoia nel mondo dei colibrì...

Secondo considerazione: si è perfettamente lucidi, ma non si tratta di un sogno lucido. Secondo me si resta intrappolati nel passaggio fra un mondo e l'altro, fra lo stato di veglia e quello di sonno, tanto che si percepisce perfettamente la realtà oggettiva fisica intorno, il proprio corpo, e tutto il resto, ma al contempo si vive anche una realtà non ordinaria.

Stanotte mi è capitato di provarne una, e ciò che è stato sconvolgente è il "ritorno"...
Dallo stato in cui mi trovavo, sono tornato alla "realtà" senza uno stop consequenziale, ossia io dal sogno non mi sono mai svegliato. Non ho percepito cioè un "intervallo" fra l'incubo e la veglia, ma sono passato dall'uno all'altra senza interruzioni... Difficile da spiegare... Avevo gli occhi aperti nel sogno, e se stavo dormendo nella realtà avrei dovuto avvertire di aprire gli occhi "veramente" per destarmi, invece non ho percepito questo passaggio.
Senza mai chiudere gli occhi sono passato dal sogno (in cui ero quasi paralizzato) alla veglia (in cui riuscivo poi a muovermi perfettamente)
Ecco, non ho percepito affatto il "risveglio". Se c'è stato, sogno e realtà sono collimati perfettamente, talmente bene da sfumare uno nell'altra e farmeli percepire come una cosa sola.

Altra cosa: nel momento del risveglio, qualsiasi sogno diventa tale, ossia ciò che prima in sogno era reale, si percepisce appunto come sogno, essendosi risvegliati ad una realtà più ampia. Nelle paralisi notturne invece non c'è questo passaggio, la realtà di prima resta tale, non si percepisce come sogno, ciò che si stava vivendo resta "reale" anche dopo essersi "svegliati".

Cosa sono allora queste paralisi? Sono sogni, o sono realtà non ordinarie che di tanto in tanto ci è dato da sperimentare? E' come se, nel passaggio fra veglia e sonno, si restasse in parte ancorati al corpo, ecco spiegata la difficoltà di movimento fisica (pensieri ed emozioni invece viaggiano alla solita velocità).
Kael non è connesso