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Vecchio 03-12-2007, 17.25.38   #15
Ray
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
grazie
tre posizioni
a) gruppo di produttori variegato, nel senso che sono prodotti alimentari diversi (riso, formaggio, vino, salumi ecc ecc) e personaggi in varie parti del nord e centro Italia
b) produttori e consumatori vogliono creare un luogo, un'isola felice chiamiamola così dove si possa conoscere e divulgare il prodotto e la cultura del mangiara sano. C'è un misto tra il produttore che mette a disposizione le sue conoscenze e il consumatore che espone i suoi dubbi. (chissà se è chiaro)
c) gruppo di soli consumatori che selezionano e cercano i buoni prodotti e si mettono a disposizione per promuovere la cultura del mangiare sano
Quali soluzioni si potrebbero proporre ai tre gruppi? La stessa per tutti o il tipo di persona che compongono il gruppo definisce anche un tipo di associazione diversa?

lo ammetto, a sensazione conosco la differenza tra associazione e cooperativa, ma legalmente mi sa che non ne ho idea... chiedo lumi
Io farei un'associazione culturale con lo scopo di promuovere la cultura e i benefici del mangiare sano e che si pone come intermediario culturale, informativo e volendo anche logistico tra tutti coloro che partecipano a tali interessi.
Vanno dichiarati i principi... tipo cosa si intende per sano, la produzione artigianale, il bio o che so io... e gli scopi, tipo mettere in rete tutti quelli che condividono i principi e agevolare tutti nell'avere a che fare con gli altri o semplicemente avere a dsposizione informazioni e prodotti... dopodichè si può mettere qualcosa del tipo
"aderiscono all'associazione produttori, consumatori e chiunque si riconosca nei principi e scopi dell'associazione, la quale si pone co organizzatrice di eventi, promotrice della comunicazione, diffusore delle informazioni e della cultura di ognuno (quel che sa e fa tizio viene messo a disposizione di tutti i soci, produttori o consumatori che siano)" e via così.

Insomma l'associazione può fare da tessuto connettivo tra i vari personaggi e inoltre svolgere tutta una serie di attività che altrimenti, se si aspetta l'iniziativa del singolo mai più e se accade poi suscita competizione dove ci vorrebbe collaborazione eccetera.
Se deve raccogliere consumatori e produttori, a mio avviso chi la fonda dovrebbe essere un gruppo che rappresenta entrambi e magari chi la dirige qualcuno che non veda gli interessi degli uni opposti a quelli degli altri...
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