Discussione: Consapevolezza
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Vecchio 16-11-2011, 20.21.16   #6
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Approfitto di questo post di Uno e dell'invito di qualche anno fà ... ()

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
invece il discorso coscienza andrebbe integrato con quello consapevolezza, se il percepire della coscienza diviene consapevolezza questa poi si conserva, la coscienza è ben più meccanica, osserva, percepisce... in entrambi i sensi, ci aiuta a decidere se l'ascoltiamo, cioè se utilizziamo le sue connessioni, ma come l'uva deve divenire mosto per poi essere vino, la coscienza deve passare le "informazioni" alla consapevolezza per poi arrivare allo Spirito, la coscienza che non è "lavorata" in questo modo torna all'Universo ma non favorisce la creazione di un individualità... perchè poi alla fine di questo stiamo parlando.
Di queste poche righe mi ha colpito molto il fatto che la consapevolezza è mezzo della coscienza per arrivare allo Spirito. Immediatament ein associazione mi è venuto uno dei modi in cui viene chiamato il Bhudda: il Consapevole. Cioè, quindi, colui che è connesso allo Spirito.
Con-sapevo-le è formato da un verbo al passato il che mi spinge a pensare che il percepire con tutti inostri sensi che formano la coscienza, il mondo circostanze, gli eventi ecc ecc... il percepire con attenzione, con ricordo di se, fa si che la successiva volta la percezione sia già nota e che si conservi con le sue caratteristiche. Creando così un "sapevo" che consente di percepire meglio il tutto intorno a noi.
E' come se la consapevolezza fosse qualcosa che viviamo di già acquisito e frutto del ricordo di se e dell'attenzione posta alle percezioni.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso