[diamantea]

Sogno di andare al cimitero, sono con mia sorella e forse qualcun altro. Entro in una piccola cappella e guardo la lapide di una ragazzina bruna morta qualche anno fa ma non conosco nella realtà, nel sogno la conosco ma non so chi sia esattamente.
Le porto dei fiori ma sotto la sua foto vi è un foglio tipo A 4 bianco con poche righe scritte, lo prendo in mano per leggerlo, è un messaggio scritto dalla Madonna, lo leggo tante volte ma so già che non riuscirò a memorizzarlo ed è un messaggio importante per cui lo vorrei conservare ma come faccio? appartiene alla lapide della ragazza, il messaggio è per lei, spiega la causa della sua morte. Intanto lo piego e lo metto in borsa ma qualcuno mi vede e mi dice che dal cimitero non può uscire nulla, meglio chiedere al prete come fare per averne una copia. Così vado dal prete che nel frattempo si sta spogliando della toga da messa appena celebrata. Lo imploro di darmi questo foglio o di farmi fare una fotocopia o di darmi un altro foglio e una penna che lo copio a mano, ma lui dice che non vi è fotocopiatrice nel cimitero e non ha nè carta nè penna e da lì non posso uscire il foglio. Io piango disperata, gli spiego quanto sia importante per me questo messaggio che dimenticherò sicuramente uscendo da li ma lui mi ripete di rileggerlo tante volte per memorizzarlo e di lasciarlo al suo posto.
Io lo rileggo più volte e quello che ricordo è: poche righe scritte a mano, circa 4 o 5, una sigla di 4 o 5 lettere maiuscole di cui una V, il senso della frase è guardare la provenienza del Male che starebbe in questa sigla, e causa della morte della ragazza, per noi uomini più importante della provenienza del Bene.
Esco insieme a mia sorella mestamente per non aver potuto portare con me il foglio, ci dirigiamo con l'auto verso casa, guida mia sorella. Passiamo dal lungo mare dove vi è una ringhiera, passando vedo una donna della mia età oltre la ringhiera di sicurezza con una grossa pietra ai suoi piedi, un'espressione seria e triste mentre guarda l'orizzonte, ho il sospetto che voglia suicidarsi, così dico a Tina di fermare l'auto, voglio vedere cosa succede, salvare questa donna ma guardando indietro vedo che la donna prende il masso in mano legato ad una grossa corda e al suo collo e si butta in acqua.
Sconvolta prendo il telefonino per chiamare il pronto intervento, arriveranno sicuramente troppo tardi per salvarla... mi sveglio.