Nei giorni scorsi un ricercatore britannico ha realizzato una copia perfetta del così detto
computer di Antikythera. Questo reperto fu trovato nel 1901 nelle acqua della Grecia ed inizialmente non gli diedero grande rilievo pensando che fosse solo ua grande pezzo di chissà che cosa arruginito. Solo quando cadendo se ne ruppe un pezzo scoprirono che dentro era tutto un ingranaggio altamente rifinito.
Dopo il silenzio più di cento anniu di silenzio in cui non si capiva cosa fosse, un ricercatore britannico in questi giorni lo ha messo in funzione, o meglio ha messo in funzione una copia ricostruita con le stesse tecniche e lo stesso materiale, azionandolo funzionava.
Si scopre così che tratta di un calcolatore astronomico in grado di prevedere eclissi di luna e sole, spostamenti stellari e i cambiamenti del sistema solare da qui a quando si vuole (o almeno fin dove arriva).
Sull'originale ci sono incisioni in greco e in egiziano. Che lo avessero anche i Maya?
Ci sono ancora dei punti oscuri nella faccenda, ad esempio le conoscenze astronimiche per impostarlo da dove venivano? chi le aveva calcolate così bene da poter costruire poi un calcolatore che le elaborasse per centinaia di anni a venire.
Possibile che ancora non si voglia considerare che la conoscenza e la cultura dell'uomo deriva da ben più antica data? Noi siamo solo l'ultima civiltà che abita la terra, ma quanti prima di noi?
Non trovo nulla di sconvolgente nel riscrivere la storia, anzi a pensarci bene farebbero un sacco di soldi nello scrivere nuovi libri.
Ipotesi per ora...