Riprendo, riassumo e propongo un altro modo di vedere la cosa. In aggiunta, non a sconferma.
In qualche modo quando la verità si comunica, cioè passa dal piano dove esiste potenzialmente (senza forma) a quello dove si manifesta, si vela (come dice Sma ogni verità comunicata è menzogna) ovvero si veste, si infila in qualcosa che bene o male la possa contenere. Quindi ciò che si vede non è la verità ma la forma che essa da al velo.
Si potrebbe dire che, una volta velata, la vediamo specchiata... una specia di negativo della foto... ciò che essa imprime al velo.
La ri-velazione quindi, come nella foto che è il negativo del negativo, pur racchiudendola in un altro velo ancora, ce la mostra dal lato dritto... la specchiatura dell'immagine specchiata...
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