nella sostanza mi pare di capire che sia l'osservatore (prima di poter osservare correttamente) sia l'osservato per creare una possibile "visione comune" debbano lavorare su se stessi auto osservandosi in profondità e arrivando a rendere limpido il contenuto del vaso.
e a quel punto tra osservato e osservatore non vi è più distanza in un certo senso.
è come se fossero una cosa sola.
a questo servono molti degli esercizi sparsi nei vari 3d.
li rimandando.
all'autoosservazione e al rendere limpido il proprio contenuto.
sto pazziando?
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