Discussione: L'amico come specchio
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-03-2008, 17.16.10   #9
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
Una domanda. Ti riferisci a chi si " frequenta"?
Proprio perchè, pensavo, non posso io sapere, dall'esterno, se quelli con cui Tizio esce o solo piglia il caffè sono amici ( veri ) o soltanto conoscenti. Insomma potrebbe essere una persona aperta, come dici, e trovarsi bene con tutti.
Ma a questo punto allora, continuando non so quanto correttamente sulla cosa, anche quando " mi trovo " con Giovanni, ad esempio, che è mio amico storico, posso pure trovarmi con Luigi, conoscente, e dall'esterno si potrebbe non capire chi " ho " come amico, considerandolo nell'utilità dell'osservazione ovviamente.
Questo frequenatare, come dire sia l'uno che l'altro, è perchè ho una parte di entrambi a prescindere dal tempo in cui ci frequentiamo?
Per esempio col primo condivido un comune punto di vista mentre col secondo, invece, ci sto bene si ma una considerazione su un fatto, un modo di fare, è differente...
Jez, credo che questo aforisma serva più come monito ad osservare se stessi verso l'esterno piuttosto che provocare preoccupazione di che immagine diamo fuori. E' molto bello quello che diceva Uno qui:
Citazione:
non è la quantità importante, l'aforisma usa il plurale per indicare l'insieme amici, in realtà la lancetta è l'assonanza-armonia che si ha con certe persone, se un individuo è in un certo modo potrà anche stare con tutti se è una persona aperta, ma se parliamo di amici si intende persone con cui si condivide un certo modo di vedere la vita e molte altre cose
Questa assonanza armonica può esserci con persone appena conosciute o che conosciamo da anni e attraverso quei punti di unione che possiamo riconoscere noi stessi. Come quando al contrario abbiamo davanti una persona/specchio in senso negativo che ci fa arrabbiare.
Anche io sono senza frequentrazioni abituali, i pochissimi amici che ho devo dire che rispecchiano molto i miei ideali, i miei interessi, ma soprattutto condividono determinate scelte di vita. Quindi credo che in questo senso se conosci i veri amici di una persona allora sai qualcosa in più di questa. Sono delle affinità elettive.

Poi la vedo anche in un altro senso un pò più "nero" se vogliamo. Capita che ci circondiamo soprattutto di un certo tipo di personaggio, ad esempio la ragazzina che ha bisogno di emergere rispetto alle altre, sarà circondata da ragazzette con qualità che lei giudica inferiori, per cui osservando la cerchia che la circonda si può scoprire un pò di più delle sue paure.. così dei nostri bisogni in generale. Quante e quante volte ci siamo domandati: perchè ho queste persone intorno? Perchè le abbiamo scelte appositamente per metterci davanti i nostri bisogni e le nostre mancanze.. poi le vere amicizie sono una o forse due che vengono coltivate nel silenzio dell'intimità.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?

Ultima modifica di Sole : 03-03-2008 alle ore 17.22.41.
Sole non è connesso