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Vecchio 29-11-2010, 20.25.06   #5
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Potrei accettare si essere immortale solo se avessi uno scopo che dia un senso alla vita fisica immortale. Ma una vita "comune" esaurisce il suo scopo nei giusti anni che ci sono, forse sono anche troppi, per cui se non avessi uno scopo sarebbe troppo tempo rubato a chi invece non ne ha.

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Infine, la domanda filosofica. E' la vita una conseguenza della mortalità o è la mortalità una conseguenza della vita?
Di primo impatto mi veniva di dire che entrambe si equivalgono ma poi hai detto che non è come l'uovo e la gallina...

Se la vita è cosenguenza della mortalità vuol dire che il vivere stesso causa la morte. Se è il fatto stesso che moriamo che spinge alla vita vuol dire che vivere respinge la morte.
In questi due casi il fattore in gioco è la vitalità che consumandosi vivendo diventa mortalità. Ma avvertire una certa mortalità può portare ad una spinta verso la vitalità.

Quindi io direi che sono entrambe vere per fattori opposti. Vivere consumando vitalità senza rigenerarla è causa di mortalità ma avvertire mortalità può essere causa di vita.
Sole non è connesso