Discussione: Ricevimenti
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Vecchio 05-08-2010, 12.41.28   #4
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Cara Stella hai fatto centro in pieno stavolta... e mi fai piangere adesso.
Il sogno mi ripropone esattamente ciò che è accaduto quando ho conosciuto la persona che poi ho sposato. Non mi attirava particolarmente, però dissi all'amica di liceo che era simpatico. Lei lo riferì a lui, che subito mi corteggiò. Ci misi un pò per convincermi che volevo fidanzarmi con lui, poi fu un grande amore durato diciannove anni, gli utlimi sei come marito e moglie, durante i quali abbiamo un avuto nostro figlio. Fu lui a spingermi nella realizzazione del mio lavoro, diverso da ciò per cui avevo studiato, un lavoro creativo , totalmente inventato, dove ho messo a frutto sia le capacità manuali che quelle intuitive verso le tendenze del settore che avevo scelto. Eppure mi rivelai infelice, malgrado tutte le cose ottime che avevo, cosa che mi contrinse a scegliere l'indipendenza. Un taglio mai superato, che scelsi per necessità, si era istaurata una insonnia feroce, che mi distruggeva e che gestivo male, procurando quel circolo vizioso maledetto che non mi fece più ragionare.Pensavo che separarmi era l'unica strada, non ci fu terapia che tenne, malgrado ci provai con tutta la buona volontà e il senso di responsabilità verso mio figlio piccolo a cui non volevo turbare l'esistenza.
Credo di non avere mai superato questo taglio, troppe cose di lui mi sono sempre mancate, in molte cose eravamo cresciuti insieme, e molti ideali avevamo condiviso. Fossi stata ciò che sono oggi gli avrei impedito di sopraffarmi coi suoi lati difettosi, non mi sarei mai separata, c'erano le cose molto buone che ci univano.
Ultimamente lui è cambiato, lo intravvedo per via di mio figlio che lo incontra sotto casa per uscire con lui tutti i giorni. Non sembra più avere odio nei miei confronti, allora mi ributta in situazioni antiche in cui ero felice con lui e mi sentivo la fidanzata più amata della terra, per tantissimo tempo. Vorrei tanto che mi fosse amico davvero, vorrei potere condividere, dopo tutti questi anni di separazione forzata per via del suo risentimento e disapprovazione verso le mie scelte, le cose che riguardano nostro figlio, i nostri cambiamenti, la nuova consapevolezza di oggi. Solo che non mi fido, non mi posso rilassare, non sò che persona sia oggi, ancora oggi in sua presenza(un turbine di emozioni contrastanti) mi sento in difetto, perdo la memoria, mi abbandonano i riferimenti, come dice Ray. Quando eravamo insieme, di una cosa non avrei mai dubitato, del suo essere presente sempre, attento e preparato ad affrontare tutto con grande forza e costanza, io non sapevo cosa fosse pagare una bolletta alla posta, o una pratica burocratica, o il coraggio di intraprendere un progetto nuovo e portarlo a termine al meglio. Io la mente e lui il braccio. Tutte cose, una valanga di cose, alle quali mi sono dovuta adattare a calci nel sedere.. Prima di avere mio figlio mi aveva anche permesso di viaggiare da sola, e per un anno gli studi a Roma. Una persona speciale per molti versi e difficile da digerire per altri, il suo carattere.
E' difficile comprendere cosa voglio ancora veramente dalla vita, ancora non l'ho capito. Ciò che mi è sembrato buono avere fatto fino ad oggi da sola improvvisamente mi sembra un fallimento riguardo la difficoltà ad adattarmi ad una vita normale, e senza un uomo come lui.

Mi scuso per tutto le parole che ho scritto, mi è servito e ringrazio di avere la opportunità di questo spazio, e il sostegno delle persone belle che scrivono o che anche solamente leggono. Grazie Stella

Ultima modifica di webetina : 05-08-2010 alle ore 13.35.14.
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