Pare io sia un'abile sarta nel cucire i vestiti dell'apparire, che mi procurano l'appagamento di quella parte di me che si sovrappone all'altra che non riesce ad esprimere e a seguire le pulsioni più autentiche semplici e naturali.
Dovrei esporre tutte le cose vietate a me stessa da me medesima, che mi renderebbero una persona inaccettabile; seguire la mia vera natura, ciucciarmi le conseguenze, cioè le reazioni degli altri, e poi correggere, se me ne resta l'opportunità, man mano, a seconda della volontà e della consapevolezza disponibili per continuare ad esistere nella società, tra gli amici e i parenti, e riappropriarmi di un vestito che questa volta sarebbe il più comodo,naturale, che non debbo di continuo inventare.
Ho bisogno di un cartello che mi indichi da dove cominciare. Mi seccano i saluti e i convenevoli, potrei cominciare ad evitarli. (buona giornata)
Ultima modifica di webetina : 07-08-2010 alle ore 07.13.22.
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