Discussione: Sacro e semplice
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Vecchio 14-11-2009, 21.43.16   #14
stella
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Originalmente inviato da Ombra Visualizza messaggio
Dio non è frutto di un equilibrio tra due forze. Dio si basta da sé, è onnipotente e assoluto. Non credo nell'esistenza di due divinità, infatti il bene esiste di per sé ed è Dio e il male è l'ignoranza del bene. Senza questa ignoranza chiamata male, l'uomo non solo non conoscerebbe ma non potrebbe neppure apprezzare il bene.
Se dobbiamo immaginare Dio dalla vita e dalle opere di Gesù che disse: "Chi vede me vede il Padre" indubbiamente Dio è volto al bene, ma può anche arrabbiarsi come accadde a Gesù coi mercanti del tempio e scacciarli, rovesciando i loro banchetti e sferzandoli con una cordicella.
Dal punto di vista di questi mercanti non è sembrato mica tanto buono, anzi ha provocato loro un danno.
Questo lo dico perchè Dio contiene in sè il bene e il male, ma all'atto della creazione separò la luce dalle tenebre, che si può interpretare anche come una divisione fra il bene (luce) e il male (tenebre).
Inoltre ha messo nel giardino l'albero della conoscenza del bene e del male, avvisando l'uomo di non mangiarne i frutti... come se avesse voluto dire che la creazione è fatta sia dell'uno che dell'altro, quello che importa è cercare l'uno (il bene) ed evitare l'altro (il male).
Quindi il male esiste per una questione di equilibrio perchè non ci può essere la luce senza il buio, ma il male si può e si dovrebbe evitare, per quanto è possibile all'uomo, perchè la volontà di Dio è volta al bene, alla luce.
Non so se il bene corrisponda a semplice, da come va il mondo sembra che vada per la maggiore il contrario, cioè che il male sia più semplice altrimenti non verrebbe scelto con tanta insistenza, e senza scrupoli.

Che il sacro sia semplice non l'avevo mai preso in considerazione, ma in effetti se guardiamo i sacamenti, che al vederli dall'esterno consistono in qualche formula recitata dal sacerdote e dall'uso di cose semplici, come l'acqua nel battesimo, il pane e il vino nella comunione, l'olio negli altri, si vede che in un'estrema semplicità sia racchiuso qualcosa che dovrebbe trasformare chi li riceve...
E devono essere cose semplici e facilmente reperibili per essere alla portata di tutti e non solo di un'elitè.
Il sacro quindi è fatto di cose naturali e comuni sulle quali si chiede la benedizione e l'intervento divino, ed ecco che quelle cose o quei luoghi in cui si manifesta diventano sacri e degni di rispetto.
Quindi direi che il sacro cerca il semplice per manifestarsi, e questo anche nelle persone, infatti certe cose Dio le ha rivelate a persone umili e semplici....
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