Discussione: Il prete e la carta
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Vecchio 10-03-2008, 16.32.03   #2
jezebelius
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Forse semplicistico quello che dico ma va a finire che qualcosa salta fuori.
La chiesa credo che sia palese, è il " tuo " tempio. Il prete che è li rappresenta il collegamento forse, con qualcosa di più alto. Il rilasciare deliberatamente le carte a terra, forse indica una sorta di intransigenza di te nei tuoi confronti; di fatti le carte, oltre che tagliate-spezzettate, " sporcano" il pavimento della chiesa.
Colui che è in alto se pure in " forma " di collegamento, si presume sia il prete, scende per darti una mano ma quella intrasigenza/rabbia forse non gli permette di intervenire. Il giudizio che esprime prima di scendere è sinonimo, secondo me, non tanto di ripresa per quell'azione quanto, forse, sul significato di questa. Infatti se hai delle carte in mano, spezzate, si presume che tu da qualche parte le abbia raccolte e il " rilasciarle " in maniera molto semplice, senza quasi un ritegno chiama in causa " colui " che potrebbe darti una mano a farti notare questo atteggiamento.
Ma d'altronde questo può intervenire solo se fa piacere il suo intervento, altrimenti sarà costretto ad allontanarsi.
Il fatto di aver sognato una persona della quale si ha timore potrebbe essere un valido, ulteriore, collegamento con quanto dicevo e cioè viene richiamato, nel sogno, il Tizio che sta in alto e di cui si ha timore appunto.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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