Discussione: Aspettative
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Vecchio 09-02-2007, 01.04.09   #31
jezebelius
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Prendiamo una coppia...lui sente il desiderio di tradire, ma non accettando questo desiderio, non comprendendo da dove proviene e perchè....fa in modo inconsciamente di creare una aspettativa in se che proietta sulla partner, come lui si costringe così pretenderà dall'altra e se questa aspetttativa verrà delusa, e lui troverà mille modi per vederla delusa, avrà il lasciapassare per agire....
Non so se si capisce ma voglio dire che a volte le aspettative sono delle scuse che creiamo affinchè vengano disattese...la rabbia e la sofferenza in quel caso saranno la molla e la scusa per agire e fare ciò che non mi permetto di fare. In questo caso se mi osservo mi scopro.
Provo a vedere se ho capito cosa intendi.
Tizio vuole tradire, o meglio ne sente il desiderio.
Non sapendo come fare, perchè gli sembra, consciamente, un'azione riprovevole, per andare con Caio, crea un'aspettativa, trasferendola sulla partner, Sempronio, che se non rispetterà questo parametro inconscio di Tizio, quest'ultimo farà in modo di assumere quell'aspettativa come scusante per tradire la sua prtner Sempronio, perchè adesso può visto che ne ha quasi il diritto, giustamente se l'è creato.
Nella sua mente insomma, Tizio, aveva dato una chance, a Sempronio, di essere come Tizio stesso, nella sua pretesa/aspettativa l'aveva pensata?
Per questo verso quindi Tizio "crea" l'aspettativa, che ha nei confronti della sua partner, soltanto per avere la possibilità di seguire il suo desiderio il quale, in un secondo momento, potrà essere giustificato al tribunale della sua coscienza.
In altri termini l'aspettativa come "mezzo" di giustificazione.
Nel senso" Io ho fatto di tutto per te Sempronio. Visto che ora non sei più come ti avevo dato la possibilità di essere, ti tradisco...ma la colpa non è mia".
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”

Ultima modifica di jezebelius : 09-02-2007 alle ore 01.06.32.
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