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Vecchio 24-05-2010, 06.40.25   #11
nikelise
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Adesso ho capito dove miravi... si hai esposto bene, concordo.



E' il centro magnetico che ritira, per effetto del fatto che noi, rinunciando all'oggetto, annulliamo o riduciamo drasticamente il potere attrattivo di questo e quindi il nostro contro magnetico, che attraeva comunque, gli rimbalza addosso la proiezione. E la tensione di prima si azzera (quasi).
E' un punto chiave questo .
Possiamo pian piano espandere il discorso per farlo sempre piu' nostro , magari appropriandoci di immagini che sono ormai parte del nostro bagaglio culturale spesso inconscio .

Questa forza ha avuto diversi nomi nella storia del pensiero e da li' sono partiti molti modi per affrontare il fenomeno del ritiro della proiezione dall'oggetto .
Il sacrificio , inizialmente vero di cose/animali o anche di persone ( vedi la civilta' Atzeca ) per poi raffinarsi in un sacrificio simbolico esiste sin dal nascere dell'uomo .
Un esempio puo' essere il sacrificio di Abramo dell'unico figlio Isacco che Dio gli impone .
Non ha solo il significato di obbedienza assoluta come io credevo , e' il dare cio' che e' cosi' caro per un certo noi , per un certo io che sta fuori di noi , di cui si parla in questo 3d .
Comunque un nome di questa forza e' stato da sempre DIO secondo una certa visione religiosa dell'uomo e del suo rapporto col mondo .
Secondo un punto di vista psicologico che poi e' la nostra sezione e' il centro magnetico dell'uomo di cui parli tu o il SE Junghiano .

In effetti il 3d sta a cavallo tra lo psicologico e l'esoterismo , se ci sara' da spostare ci pensera' Uno .

Ultima modifica di nikelise : 24-05-2010 alle ore 06.42.27.
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