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Vecchio 25-05-2010, 10.38.42   #16
nikelise
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Non ho niente da dire di intelligente per cui dovrei tacere, ma stanotte non riuscendo a dormire e pensavo proprio a questa discussione, che pur essendo ancora nebulosa, nel senso che non l'ho ancora fatta mia, non ne sono padrona. Mi ha dato una sensazione immane di solitudine da li poi la comprensione di quella parola orientale con cui si definisce il nostro mondo: maya. E' davvero tutta illusione questo mondo? A questo punto non ho più dubbi. Ma lo trovo molto triste
Ciao Gris ,
non ti devi preoccupare perche' non e' un concetto semplice da digerire .
Io stesso ho aperto la discussione per chiarire a me questo concetto di proiezione che a parole e' facile ma poi vai a vedere e ti sfugge e questo significa che non e' ancora parte di noi pensare che tutto quello che c'e' intorno a noi e che ha un senso siamo noi .
Ho un altro esempio che mi ha chiarito meglio la faccenda :
pensavo alla casa in cui sono nato e dove stanno i miei e dove adesso io non vivo .
Questa casa non e' una casa e' una parte di me e pensare domani di venderla e' impossibile eppure potrebbe anche essere necessario ma solo pensarlo mi fa star male , perche' ?
Perche' li' ci proietti moltissime cose, quella casa non e' una casa e' altro e finche' e' altro non decidi tu ma decide lei o meglio non si decide nulla , non si puo' decidere nulla .
Allora anche l'oscuro concetto di maya ora prende corpo o chiarezza : la realta' o e' parte di noi o per noi e' nulla, apparenza , cosa senza significato .
Io pero' non ci vedo nulla di triste anzi e' molto romantica sta cosa perche' un oggetto non e' piu' tale ma e' molto di piu' o molto meno .
Non ti pare ?
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