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Vecchio 16-01-2008, 12.50.59   #7
RedWitch
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In effetti ho riportato la notizia in maniera sommaria, mi scuso.
Intanto i fatti come li ho visti in tv:

La donna (si chiama Darlie Routier per chi volesse approfondire su siti in lingua originale), la notte dell'assassinio si trovava al piano di sotto della casa con due dei suoi tre bimbi, ufficialmente per il troppo caldo decide di dormire con due di loro al piano terra dell'abitazione, mentre il marito Darin Routier dorme al piano di sopra con il figlio minore.
Durante la notte i due figli, di 5 e 6 anni vengono brutalmente assassinati con un coltello da cucina. La madre, gravemente ferita alla gola da questo presunto intruso chiama i soccorsi dopo aver lottato con l'assassino.
Per i due bimbi non c'è purtroppo niente da fare , lei viene ricoverata in condizioni gravi all'ospedale, e si salva.

La donna da in momenti diversi da versioni completamente differenti dell'accaduto, prima dice che si è svegliata mentre il suo aggressore la stava ferendo, che ha lottato per divincolarsi e che il suo aggressore, credendola morta si sia poi avventato sui due figli e poi sia scappato, . In un'altra versione dice che viene svegliata da suo figlio che in un bagno di sangue le sta chiedendo aiuto, lei che chiamando i soccorsi si accorge di essere gravemente ferita, e nel frattempo vede morire il figlioletto sotto ai suoi occhi.

Cominciano le indagini, su impronte trovate in casa,segni di presunta colluttazione (trovano dei cocci di un bicchiere rotto sul pavimento della cucina), l'arma del delitto un coltello prelevato direttamente dalla casa , che la donna dice di aver raccolto dal pavimento, un calzino intriso di sangue trovato all'esterno della casa, che poi risulterà del marito della donna, e il sangue dei figli. C'è un'unica impronta di uno scarpone che poi verrà accertato appartenere ad uno dei primi soccorritori. In garage, da dove teoricamente sarebbe dovuto passare l'aggressore, non ci sono impronte, non c'è sangue , risulta solo una tenda tagliata (verrà poi fuori un filamento della tenda su un altro dei coltelli della cucina dei Routier)
Dopo numerose indagini sulle diverse prove e testimonianze, viene prima stabilito che non c'è stato nessun aggressore esterno (ci sono testimonianze di vicini che affermano di aver visto una macchina scura aggirarsi attorno alla casa, qualcuno diceva di aver visto un uomo nei paraggi), poi tutti gli indizi sembrano portare alla madre dei piccoli, che non nega l'assassinio dice solo: "se ho ucciso i miei figli, non me lo ricordo".
I primi sospetti sulla donna cominciano una settimana dopo il delitto, perchè tiene uno strano comportamento. Organizza una festa di compleanno per uno dei due figli al cimitero, con tanto di palloncini, e sembra che la donna ridesse molto, cosa non compatibile con una perdita così grande e recente..
Poi le prove rilevate sul luogo dell'assassinio, sembravano create ad hoc per simulare un'aggressione che in realtà non c'era mai stata.
Nessuna prova pero' ha mai accertato l'effettiva colpevolezza della donna, che è stata processata e condannata colpevole del delitto, e alla quale, se ho ben capito fino ad ora sono stati negati i diritti di rivolgersi in appello.

Hanno anche indagato sul marito, pare che subito dopo l'omicidio le prime cose che ha detto alla polizia, fossero quanto è bella sua moglie, facendo apprezzamenti sul suo seno prosperoso, e che non abbia mai menzionato i bambini appena morti..
Si è anche vista l'ipotesi che l'uomo non abbia ucciso da solo, ma con un complice (che si ricollegherebbe all'auto scura)
E' stato sottoposto alla macchina della verità, e sembra che i risultati dicessero che su 4 domande 3 erano menzogne.
Pare che i due coniugi avessero dei problemi e che la donna volesse la separazione, ma ogni volta che ne aveva parlato il marito era entrato in crisi profonda.

Nel programma hanno mostrato come le prove raccolte fossero in contrasto con quanto aveva raccontato la donna,
l'unica cosa che sembra essere senza dubbi è che l'omicidio sia avvenuto nel contesto familiare dei due bambini.

Nel programma è intervenuta la madre di Darlie, che continua a sostenere l'innocenza della figlia e chiede di cercare ancora prima che sia troppo tardi, e resta l'interrogativo di come Darlie avrebbe fatto a ferirsi in quel modo , e a procurarsi tutte le contusioni che aveva sulle braccia.

Ho fatto una ricerca, purtroppo non esistono siti italiani in cui la vicenda sia dettagliatamente espressa , ma ho trovato un sito in inglese dove viene ben riportato. Ho tentato una traduzione, ci sono tutte le fasi del processo e le richieste che la difesa ha fatto, ci sono impronte che non corrisponderebbero con quelle della donna. I corpicini dei bambini sono stati riesumati per ulteriori verifiche sulle loro impronte digitali, ma pare che non sia stato possibile effettuare le analisi, poichè i bimbi erano stati sepolti con le mani intrecciate e lo stato di decomposizione fosse già troppo avanzato.

Credo da quanto scritto che non si possa dire che non abbiano fatto ricerche o non abbiano provato a tirare fuori la verità di questo delitto, ma la difesa sostiene che le prove a carico della donna siano indiziarie.

Per questo mi chiedevo all'inizio se davvero è così.. se non hanno prove certe, anche se effettivamente i comportamenti tenuti dalla donna sono contraddittori, si puo' affermare con assoluta certezza che sia lei la colpevole?

Nel programma hanno anche mostrato alcune "coincidenze" che vengono fatte coincidere con qualcosa che ha a che fare con il Male e si è ipotizzato che tutto fosse stato organizzato da tempo..I due bambini avrebbero avuto nomi demoniaci (Demon e Devon), e sono stati uccisi il 6 giugno1996 , questo richiamerebbe il famoso numero associato al demonio..
Ma questo a me è sembrato più spettacolarizzazione che altro..

ps: la donna è bianca e da quanto ho capito l'appello non le è ancora stato concesso.
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