da quanto osservo (ma non solo in questo 3d) la difficoltà esiste per il fatto che per troppo tempo quanto si sta "ricordando" è stato lasciato nel "buio" non portato alla luce.
per paura fondamentalmente del giudizio altrui non si riescono a far emergere gli eventi che pian piano logorano.
nel momento in cui lo si fa per la prima volta diciamo che si è li con il "coltello in mano".
eppure in questo 3d c'è stata una grande liberazione a mio avviso da parte di molti.
Esiste un'esperienza "giusta" e una "sbagliata"?
per me no.
tutto è giusto se saputo osservare.
ciauzz
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