Io più che dipendente sono schiava del cellulare. Lo uso molto per lavoro, lo odio e lo amo allo stesso tempo perchè mi permette spesso di non recarmi in loco, per cell risolvo diverse questioni. Però è una schiavitù, spesso mi accorgo di essere già in macchina ma non ho il cell, così torno indietro, e quando non lo trovo mi dispero alla sua ricerca... dove l'avrò dimenticato?
A volte scopro piacevolmente che non ha squillato per l'interno pomeriggio ma poi scopro che l'ho scordato da qualche parte, già so che troverò diverse chiamate senza risposta a cui mi toccherà richiamare e pure giustificarmi per non aver risposto
Il mio cell è il modello più antico in bianco e nero di Nok... l'unico che mi è caduto più volte nel secchio pieno di acqua ed ha continuato a funzionare. Lui prende ovunque, anche sulla luna, dove i più sofisticati e moderni cellulari non prendono lui è presente e con qualunque sim.
C'è stato solo un breve periodo che ho acquistato un cell carino, di un bel colore, con tante suonerie, video e tanti ecc. che non ho mai usato, mi impegnavano la memoria inutilmente e non è durato tanto.
I messaggi li uso tanto ma soprattutto per lavoro, diretti e lapidari senza preamboli e saluti, solo comunicazioni di servizio. Qualche dolce sms mi capita con il mio amore ma non troppo spesso, mi scoccia adoperare a lungo il cell.
Ai miei figli iniziavo sempre con frasi del tipo "grande cuore o "amore grande" e finivo sempre con "baci Mamy". Poi mi hanno vietato di usare "smancerie" perchè spesso si trovavano con ragazze vicino che leggevano i messaggi insieme a loro e si vergognavano... così lascio solo i baci di mamy.
Mi stanco di stare molto tempo con il telefonino all'orecchio, mi fa male il polso così uso spesso l'auricolare, non lo gradisco eppure guai se quando chiamo qualcuno questi non mi risponde, soprattutto i miei figli.
Era bello un tempo, quando si usciva di casa non si era più per nessuno, però è troppo comodo per farne a meno ora che c'è.