Discussione: Comunicazione virtuale
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Vecchio 28-07-2006, 19.32.30   #5
Uno
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Eccomi qua, grazie per aver iniziato un discorso che mi sembra bene fare.
Spesso sento parlare di mondo virtuale riferendosi ad internet, il che sotto certi punti di vista può essere vero, in soldoni si può allegramente sognare senza dormire e crearsi tutte le realtà che si vogliono, un nick in teoria potrebbe mascherarci da quello che non siamo. Sarò forse bastian contrario (e forse no a giudicare dai primi post) ma ritengo che per alcuni scopi questo mezzo sia potenzialmente meglio che il contatto visivo.
Proviamo ad immaginare la costruzione di questo ambiente (Ermopoli) nella realtà: dovremmo cercare dei locali dove trovarci (in tutti i sensi ) e togliendo ora i problemi logistici di luoghi distanti di abitazione e di tempi, ammettiamo che abitassimo tutti nella stessa città, per conoscerci avremmo o dovuto frequentare gli stessi posti o in questo caso specifico ci sarebbe voluta una sorta di pubblicità. Ci saremmo dovuti presentare in un luogo sconosciuto dove non conosciamo nessuno con le problematiche della società oggi: "chissà che fanno lì dentro", "organizzeranno questa cosa per guadagnarci", e soprattutto non conoscendo gli argomenti e le affinità elettive che possono esserci tra noi.
Mettiamo che pian piano in qualche modo i primi ardimentosi avessero superato tutto questo, volete che vi descriva la prima possibile scena?
Entra una nuova persona ed inizia a guardarmi, vede come sono vestito, come mi muovo, come parlo, tra l'altro se so come fare posso dare un impressione diversa che solo pochi attenti osservatori e magari conoscitori di tecniche di linguaggio corporeo potrebbero scoprire, poi la persona inizia a guardarsi intorno vede l'ambiente e ne sente l'energia (a livello conscio o incoscio), ok questo succede anche in un sito, si percepisce la cura, ma in soldoni perderemmo una grossa parte dell'esperienza della nostra conoscenza filtrandola da percezioni che se non sono purificate da duro allenamento possono traviarci... e dopo alcuni incontri ancora ci conosceremmo ben poco, la nostra mente in gran parte continuerebbe ancora a girare sulle persone non sulle anime.
Questa è una grossa opportunità, volendola cogliere e sfruttare, qui non importa come siamo vestiti, non importa che macchina abbiamo, chi ha più soldi, o chi va in vacanza nel posto più alla moda.
Nella cosidetta realtà (ripeto io vedo solo una differenza di mezzo ma tutti coloro con cui inizia un rapporto come dice Era non sono solo nick o nomi, sono anime) ho visto persone che per gelosie stupide hanno alzato muri. Certo succede anche qui, per questo dico che non vi è differenza se non la possibilità di incontrare più persone, il resto non cambia, come nel quotidiano posso andare al night club qui si possono cercare siti con chat dove il chiodo fisso è verso argomenti goderecci, come nel quotidiano posso andare in chiesa qui volendo posso cercare un sito dove l'impostazione è orientata ad un certo tipo di concezione, addiritttura qui posso trovare siti come Ermopoli che onestamente nel quotidiano non ha riscontro come tipo di discorsi (non è propaganda ) ed è mia intenzione allargare un pò ad altri temi più leggeri purchè non si scada nella superficialità... cosa che è facile trovare nella vita di tutti i giorni... vogliamo aggiungere anche maleducazione?
Insomma non ho esaurito il discorso ma voglio dire che pur amando la vita non davanti ad un monitor, pur amando l'aria aperta ed un caldo fraterno abbraccio con gli amici, in questi 2 o 3 anni che uso anche internet ho avuto modo di conoscere belle persone e magnifiche anime... e non è finita ancora...
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