Citazione:
Originalmente inviato da stefano
la salita in macchina su una strada di montagna mi ha fatto pensare a una tua possibile evoluzione.
l'inversione richiesta (a u ) per milano e successivamente la discesa pur se tumultuosa, pericolosa ecc. ecc. ti fa approdare in un posto ove gli animali sono tenuti a bada e sei su una spiaggia con mare aperto davanti.
questo mi ha fatto pensare a quanto ho scritto.
ora che rileggo ho scritto che hai paura, più che paura c'è una parte di te che ti fa "deviare"
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Comprendo il tuo ragionamento. Il percorso in montagna mi portava casa anche se io non abito in effetti in montagna, ma la presenza buffa leggera , da piacevole cucina, del pistacchio, parrebbe però indicare che mi avviavo verso un posto buono, di casa, tra le linee curve dei monti che non erano proprio montagne. La richiesta di andare a Milano riguarda una deviazione dalla normalità, la casa; è infatti per controllare lo stato di una mallattia della nipote timida che accetto di invertire a u. Ma invece di salire al nord, meta lontana e seriosa, mi ritrovo, e non so come e perchè, a intraprendere una strada diretta e più corta, una discesa emozionante obbligata, come se è lunica che possa farmi togliere dallo stress di un viaggio estenuante e al freddo senza mare e sole.Mi sono venute in mente moltre altre domande. Domani ci penserò, notte.