Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30-11-2005, 13.35.31   #12
Smashan
Cittadino/a
 
L'avatar di Smashan
 
Data registrazione: 18-04-2005
Messaggi: 130
Predefinito Riferimento: Occidente Oriente Eso-Esso-terico-piscologico

Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Faccio un esempio. Un giorno avevo in mano due libri , li stavo studiando insieme ... il caso volle .. mentre leggevo la Baghavad Gita ... mi accorgevo di come fosse più intuitiva la Cabala. Usandomi di entrambe le scienze, Mistica ed Ermetica ... era come arrivare a capire la fonte ... peccato che poi alla fine sono una pigra!!!!

p.s.
Lo zen è più simile al pensiero occidentale di quanto si possa pensare ....

Escludendo per un attimo la Bagavad-Gita, che rientra nel sistema indiano, trovo certamente un collegamento fondamentale tra Taoismo e sistemi iniziatici occidentali. Si è superato un presupposto dello gnosticismo in quella che viene chiamata Via della mano sinistra, progresso che si è sposato con il Tao.
Il Male non è più ontologicamente subordinato al Bene ma, come nel Taosimo, essi sono egualmente importanti ed egualmente inutili...sono uno (non tu capo) e basta (bastasse!).

La Qabalah non è 'più' intuitiva, è un linguaggio diverso che, sotto certi aspetti, ha obiettivi analoghi. E' un sistema che prevede comunque una formazione intellettuale molto articolata, prima di servirsi dell'intuito, esattamente come nello Yoga non è contemplata da principio la mistica. Lo Yoga è un metodo scientifico applicato alla spiritualità, la Qabalah è un sistema matematico applicato alla spiritualità.
Alcune cose sono assolutamente analoghe, ma sono ben diverse...e sono d'accordo con Uno...una cosa alla volta è meglio. Poi possono essere messe in comparazione e, sicuramente, in sintesi.
Il metodo migliore è quello che va bene per te, non va oggettivato.
La Qabalah come viene presentata dalla maggior parte dei testi, è spogliata della sua complessità, e della preparazione intellettuale di cui necessita. Gli ebrei tengono tanto, ma veramente tanto, all'intelletto, alla conoscenza nozionistica, e quasi sempre sfociano in astrazione calcolata (esperienza personale con la Qabalah, ho sintetizzato Dio per adattarlo al mio stupido cervello)....poi, superato questo, si dimentica e si usa l'intuizione, ma quando il cervello sa lavorare automaticamente sull'associazione semi-infinita di simboli....non so se ti sei mai imbattuta nel LIBER 777...500 pagine di tabelle in cui tutto trova la sua associazione (animali, piante, pietre, colori a determinate lettere, pianeti, sephirot, numeri, arcangeli, demoni ecc)...tutti nomi, numeri e lettere.
L'ebreo di norma non viene iniziato ai misteri della Qabalah prima dei 40 anni, dopo aver avuto una preparazione intellettuale e aver acquisito un bagaglio di esperienze tali da fargli leggere a livello nervoso il peso di D..
Oggi sono poche le nonne ebree che iniziano i nipotini piccoli, sfruttando la loro capacità intuitiva e la loro 'purezza'.

La Bagavad-Gita, di contro, è intuitiva in senso mistico fino al midollo.
Non vi è uno studio intellettuale di simbolismo ermetico, poichè non fa parte della cultura, ma vi è una visione dell'induismo 'monoteista', ovvero un'iniziazione ai segreti della religione, il suo senso di ritorno all'unità da un molteplice che conserva in ogni sua forma la matrice. Questo lo si può fare attraverso lo yoga; come diceva Krsna solo lo yoga salva tutti, e non vi sono in questo differenze di caste.
Lo Yoga, nel suo principio di Asana e Pranayama, nelle sue varie forme, ognuna atta ad un determinato risultato, in principio conserva un intellettualismo che quasi non ha pari, non fatto di simboli e associazioni, di notariqon e gematria, ma fatto di allenamento mentale.
Smashan non č connesso