Tu che per me sei l'essenza
Tu che per me sei l'ASSENZA
Tu che per me sei la sete
non più mai placata
la rabbia non più mai
sul Tuo seno quietata
Il dolore non più
su un cuore sicuro
al riparo
....il calore mai conosciuto
di una parola e una carezza di rosa
da sempre sconosciuta
e mai più da scoprire, amare, e inseguire
Assenza di Consolazione
Essenza di Nostalgia
Parvenza di affetto fugace
sostituti surrogati
poveri e impotenti se arrivano
non solo dopo ma in vece di Te
Domani guarderò le rose nel giardino
e coglierò un fiore
una rosa sofferente
orfana e a stento spuntata fra erbacce
domani le rose forse saluteranno
illuse che tu in spirito
tornerai a curarle
al contrario di me
che più non mi illudo
e conto gli anni che mi separano
dal momento in cui
io sarò per età anagrafica non più figlia
di Te nel momento in cui andasti
con una piccola rosa fra le mani
la tua ultima immagine prima
che il buio ti inghiottisse
e la mia vita solitaria procedesse
nella Valle dell'Ombra
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